~IL VERO ME~ tododeku

Grandi Obbiettivi

Midoriya's P.O.V.

Aprii gli occhi goffamente, stropiciandoli appena per cercare di capire se fossi effettivamente sveglio oppure se stessi in semplice dormiveglia.

Capendo di essere nel mondo reale e non in quello dei sogni, mi misi seduto sul letto mentre sbadigliavo per la stanchezza.

Mi girai appena, controllando l'altra parte del letto, notando che Shoto non c'era. Probabilmente si era alzato prima di me, decidendo di controllare come stavano gli altri al pian terreno.

Anche se l'idea non mi entusiasmava più di tanto, decisi di alzarmi pure io... se non fossi caduto dopo un passo!
Un dolore lancinante al fondoschiena causò un cedimento delle mie gambe, lasciandomi instabile e facendomi sbattere la testa al suolo.

" ma che cazzo?" Chiesi ad alta voce, massaggiandomi il capo dolorante dalla caduta.

" è normale, tranquillo" disse una voce alle mie spalle.

Mi ritrovai Shoto in camera, appoggiato allo stipite della porta, guardandomi dall'alto in basso e con un leggero sorriso sulle labbra.

" c-cosa è normale?" Domandai, in imbarazzo.

Il suo sguardo non mi piacque per niente, specie mentre sorrideva in quel modo!

" dopo tutta la ginnastica di ieri sera, è normale non reggersi in piedi, boss! Appena ti sei abituato a stare in piedi, raggiungi gli altri al piano terra! Io esco" rispose, per poi andarsene, chiudendo la porta.

' ieri... sera? Cosa è successo?!' ripensai a quello che mi era accaduto.

Divenni un pomodoro.

Adesso capivo il dolore al culo! Todoroki mi ha visto in queste condizioni?! che figura!

Non ero vergine, ma era pur sempre la prima volta (consenziente) con un ragazzo, specie se sono stato io il passivo... non voglio minimamente pensarci: che imbarazzo!

Anche se farlo con Shoto è stato più soddisfacente di qualsiasi prestazione con una ragazza! Se lo sapevo prima, lo avrei preso dietro molto tempo fa!

Mi rialzai a fatica, decidendo di vestirmi: indossai il completo elegante e, grazie alle telecamere, montai il video della morte di Endevaur, per poi portare il computer con me in salotto.

" ecco il nostro amatissimo Uke!" Esclamò Uraraka, passandomi una brioce calda.

Il suo sorriso era parecchio strano... sembrava quasi finto! Dovrei preoccuparmi e chiederle come mai si stia comportando in quella maniera?

Forse era il caso di non chiederle niente, per non farla star troppo male!

Mi sedetti in uno dei divanetti, di fianco ad Uraraka. Purtroppo era l'unico posto libero.

" uke?" Chiesi confuso.

" il passivo a letto in una coppia gay... insomma-" cercò di spiegarmi Kitsune, venendo interrotta malamente.

" è chi lo piglia in culo" concluse Tomura, facendo ridere tutti i presenti.

Arrossii a prescindere.

" n-non sono affari vostri!" sibilai, cambiando posto a sedere e mettendomi al bancone, riaccendendo il computer.

Finii la pasta in un unico boccone.

" lo diventano se con i tuoi gemiti non dormo" affermò Kurogiri, mentre sorseggiava il proprio caffè, pronunciando quelle parole con una calma invidiabile.

" ma ti ci metti pure tu ora?!" Commentai, tanto sarcastico quanto furioso.

" che bello! Ora siete fidanzati! Vi ho shippato dal primo giorno in qui vi ho visto insieme!" Disse con entusiasmo, Himiko.