Malato!LevixReader

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[T/N]'s pov

Stavo dormendo profondamente nel mio letto avvolta nelle mie coperte, un caldo abbraccio quando sentii dei colpi frenetici alla mia porta. Guardo l'ora e gemo, alle 6 in punto è troppo presto per essere svegliata in un giorno di riposo, il che significa che questo disturbo dei miei sogni deve essere opera della mente malvagia di una mia amica, Hanji Zoe. Con riluttanza esco dal confortevole letto  e sfrego la sfocatura dai miei occhi appena svegliati, poi apro la porta prima che Hanji la porta. "Che cosa vuoi Hanji?" Chiedo assonnata.

"Buongiorno [T/N]!" Dice Hanji entusiasta alle 6 del mattino.

"Come stai in questa bella mattina?"

"Esausta, grazie a te." Dico

"Beh, guarda il lato positivo non sei cattiva come Levi!"

"Aspetta cosa c'è che non va in Levi?"

"È malato ma spero che la sua influenza sia come la sua altezza, insomma."
Dice e scoppia a ridere come se fosse la battuta più divertente del mondo. "Ed è per questo che sono qui con te questa in bella mattina."

"Perché Levi è ammalato e mi fai una visita disturbando il mio sonno benedetto?" Chiedo

"Beh, so quanto tu ami la nostra fata delle pulizie" dice allungando la parola amore. "quindi mi sono offerta volontaria per occuparmi di lui mentre è malato.

"Perché?!" chiedo mentre mi passo le mani nei capelli.

"Perché tu lo ami e lui ama te e io vi shippo un casino! Adesso mettiti un po' di vestiti e prova a sembrare una che non sia appena alzata dal letto e poi scendi nella stanza de nanetto."

"Bene finchè esco da ogni futura conversazione con te." Alzo gli occhi al soffitto.

"Oh, lo so che mi ringrazierai quando Levi ti inchioderà sul suo letto con le mani sulla tua maglietta mentre tu strusci contro il suo duro e pulsante-" Le ho chiuso la porta in faccia prima che io diventassi rossa. Mi metto lentamente la divisa e mi sistemo i capelli, poi vado nella stanza di Levi. Sto fuori dalla sua porta e contemplo,dovrei davvero aiutarlo? Anche se sono innamorato di Levi, penso che preferirebbe che qualcun altro si prendesse cura di lui invece di me, tranne che per Hanji.

Sospiro e busso alla porta. "Capitano Levi? Sono [T/N]...Sto entrando." Giro la maniglia della porta ed entro nella sua stanza. Trovo Levi sul suo letto addormentato con uno sguardo pacifico sul suo viso. "Sembra così carino" penso mentre cammino verso di lui.

Mi siedo sulla sedia accanto a lui e trovo un appunto sopra un libro sul comodino. La nota recita:

Cara [T/N]

Shorty uscirà di testa per un po'. Ho dato un po' di medicina fredda per poter agire in modo strano e bizzarro, quindi in altre parole si comporta come se fosse ubriaco e troppo alto, quindi dovrebbe essere divertente per te sperimentare.

La tua amichetta psicopatica, Hanji.

PS: potresti essere un' amica e avere dei bambini con Levi, sarebbe grandioso! XOXO

PPS. Ti ho lasciato un libro nel caso tu ti annoiassi! Vai

Prendo il libro ed esamino la copertina "The History of Titans: Mad Scientist Edition" Ovviamente questo è il suo libro preferito. Sospiro e guardo verso l'espressione pacifica di Levi, sembra così carino quando dorme. Sarà fuori per un po' quindi potrei anche leggere questo stupido libro.

Mentre stavo leggendo uno dei capitoli sull'anatomia di Titano, Levi cominciò a svegliarsi dal suo sonno. "Cosa stai facendo qui?" Dice Levi, mentre si morde un po' le labbra e si stropiccia gli occhi.

"Sono stata assegnata per badare a voi signore."

Mi guarda stordito e confuso, ma è stato tutto cancellato quando ha detto. "Oh si, sono malato" Il suo naso è ovviamente chiuso, rendendo la sua voce strana. "Sai che assomigli molto [T/N]?"

"Questo perché io sono [T/N]"

"No, non sei [T/N] lei è dieci volte più bella di te o di qualsiasi altro essere umano sull'intero pianeta." dice come un ubriaco. Sento le mie guance diventare rosse, probabilmente lo sta dicendo solo perché è stato drogato. "Ora vai a fare qualcosa di utile e prendimi dell'acqua, la mia gola mi sta uccidendo"

"Certo signore" Dico e mi alzo per prendere a Levi la sua acqua. Sulla mia strada vedo tutti gli altri cadetti che fanno le loro faccende. "Sono contento di non essere loro." Mormoro sottovoce.

Prendo l'acqua di Levi e ritorno alla sua stanza. Appena entro, sento un sospiro di Levi. "[T/N]!" dice sedendosi più dritto con una tinta rosa sulle guance. "Cosa stai facendo qui?"

"Mi hai chiesto di portarti dell'acqua."

"No, ho chiesto a quel moccioso che pensava di essere te, ma ora che sei qui vieni a sederti vicino a me." dice battendo le mani sul posto accanto al suo letto, poi cercando di pulirsi i capelli. Mi siedo accanto a lui e lui mi avvolge un braccio intorno. "Vieni a darmi un bacio." dice allungando la parola bacio.

Sento il calore diffondersi sulle guance.
"Cosa?"

"Mi hai sentito, dammi un bacio, poi ci sposeremo e avremo un migliaio di bambini."

"No, non succederà perché uno, sei malato e preferirei non ammalarmi e due, probabilmente non intendi nulla di tutto questo perché la medicina ti sta rendendo delirante."

"O forse questa droga mi sta dando le palle per dirti come mi sento." dice poi si ferma per un po 'con un'espressione strana sul viso. "O forse sono davvero malato."

Si muove velocemente correndo in bagno dove lo seguo. Si china sul gabinetto e libera il contenuto dello stomaco. Distolgo lo sguardo disgustata, sarà una lunga giornata.

AVVISO
IL 27 GENNAIO USCIRÀ IL PRIMO CAPITOLO DI "LA PIANISTA DI AUSCHWITZ" LEVIXREADER

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