Michael's pov
"Madonna, Zayn quanto sei brutto vestito così."
"Ma che cazzo dici!"
"Sembri un professore universitario."
"Cazzo, hai ragione."
Erano più di due ore che io e il mio migliore amico cercavamo dei vestiti per il Ballo di Natale, che sarebbe stato domani.
"Senti io direi di optare per degli skinny neri e una camicia nera, così oltre a sembrare felici facciamo anche i fighi della situazione.", esordì Zayn dopo un po' che cercava di mettere la sua cravatta, senza successo.
"Quanto sei stupido.", dissi scuotendo la testa.
Risi quando borbottò qualcosa che assomigliava molto ad un "fottiti", ma quando si girò e mi rivolse un sorriso malizioso mi resi conto di essere alle strette per davvero.
"Con Luke?", chiese con sguardo indagatore, lasciando la sua cravatta da parte e sedendosi sul letto di camera mia accanto a me.
"Ieri l'ho baciato.", dissi velocemente, sorridendo dolcemente al ricordo, alle sue guance rosse e al sapore delle sue labbra sulle mie.
"Minchia finalmente.", tirai un pugno scherzoso sulla spalla del mio migliore amico, ridendo insieme a lui.
"Sono così felice che tu ci sia riuscito, sei mio fratello Mike e voglio solo che tu stia bene."
Quelle parole fecero uno strano effetto alla mia persona, non ero mai stato uno di quelli che esternava i propri sentimenti senza problemi come se fossero parole buttate al vento, senza peso né consistenza.
Ma Zayn lo sapeva, lo aveva sempre saputo e non ne aveva mai fatto un grande problema, aiutandomi ad affrontare situazioni difficili e stando sempre al mio fianco comportandosi come la persona meravigliosa che era.
"Avanti stupido, non piangere adesso, proviamoci i vestiti e poi studiam-", si interruppe prima di finire la frase e scoppiare a ridere da solo.
"Ma che cagata, non abbiamo mai studiato in cinque anni, non lo faremo nemmeno adesso."
Passò così il nostro giorno prima del Ballo, tra ansia da parte mia, risate e la mia mente annebbiata da un solo pensiero: Luke.
