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seven months later.

Luke's pov

"Ma che è tutto questo cazzo di caldo?"
"Sei sempre così delicato."
"Lo so che mi ami."
"Purtroppo per me, devo darti ragione."
Le labbra rosse di Michael vennero dipinte da un ghigno malizioso, che morì tra le mie quando si scontrarono.
Strinse i miei fianchi magri tra le dita tatuate, facendomi allacciare le braccia al suo collo.
Avevamo da poco fatto sette mesi insieme: dopo il Ballo di Natale e altre settimane di frequentazione ci eravamo messi insieme e adesso, al tramonto di una calda serata di Giugno, il sole che moriva tra la distesa limpida del mare, potevo dire che Michael, era l'uomo della mia vita.
Lo amavo così tanto che quasi non me ne capacitavo.
Mi staccai dalle sue labbra, ridendo leggermente quando mi lasciò una serie di baci sulla guancia e, posando le mani sulle sue guance lo fermai, incastrando i suoi occhi nei miei e sorridendo a vederli, ad innamorarmene per l'ennesima volta.
"Ti amo, piccolo.", sorrisi a quelle parole, me lo ripeteva in continuazione, non che mi dispiacesse sia chiaro, essere amati dalla persona che si amava era uno dei sentimenti più belli al mondo, e sapere che Michael continuava a farlo, ad amarmi, mi scaldava il cuore ogni giorno.
"Ti amo anche io, Mikey."
Ci abbracciammo, come se il mondo fosse dovuto cadere da un momento all'altro, ma andava bene così, si trattava di Michael.
Mi mandava fuori di testa, me la faceva perdere ma allo stesso tempo sapeva come darmi del filo da torcere.
Lo avrei sposato un giorno, ne ero più che sicuro.
Ma per adesso, davanti al mare e sotto il caldo di una serata di inizio estate, mi bastava che lui rimanesse con me, al mio fianco nonostante tutto.
Il mondo e la vita fanno schifo, ma se condividete questo schifo con qualcuno, sembra tutto più sopportabile.

baby, it's cold outside;;mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora