4) nuovo incontro

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Siamo finalmente arrivati a scuola, giustamente Emily doveva perder tempo per fare una foto alla farfalla blu che si era posizionata sul suo dito, si, era una scena bellissima, ma lei doveva assolutamente fargli una foto.
Ho guardato il mio orario, perché come mio solito, lo dimentico.
La campanella era già suonata, e io stavo facendo ritardo, ringraziando Emily, quindi mi metto a correre, svolto gli angoli dei corridoi con una velocità incredibile, però per mia sfortuna, indovinate chi va a sbattere contro un tizio che rimane fermo in mezzo ad un corridoio con un foglio in mano?
Io.
Gli cado addosso, e cazzo, che dolore.
Mi aiuta a rialzarsi e iniziò a scusarsi
"Scusami non volevo farti far male, e che.."
-"scuse accettate, scusami tu ora ma devo assolutamente tornare in classe"
"Dimmi almeno come ti chiami" inizio a camminare e girandomi dico urlando -"Frank!"
E lui urlando disse "Matt"
E finalmente arrivo in classe, rendendomi conto solo dopo di aver fatto conoscenza e parlato con una persona che non fosse Emily.
Questa è da ricordare.
"Alla buon ora" disse emily con lo sguardo dritto verso il prof
beh, a parte il tuo ritardo, ho avuto un contrattempo doloroso"
"Uh detto così non lo fai sembrare una cosa alquanto normale"
-"non farti pensieri strani, un tizio era rimasto fermo in mezzo al corridoio e giustamente, per colpa del tuo ritardo, ho corso così velocemente da caderci addosso"
"Beh, almeno era carino?"
-"che importa se era carino o meno, mi ha fatto però molto male urtarci"
"Ei tranquillo, stavo scherzando"
-"scusami tu, dai seguiamo la lezione ora" .

Finalmente la campanella dell'ultima ora suona, io e Emily avevamo rivisto quel tizio in mensa, come si chiamava? Ah sì, matt.
Torno a casa dopo aver accompagnato Emily, nella mia testa rimbombava, come se avessi preso una testata, ma sapevo che era solo per il gran mal di testa che mi aveva fatto prendere Emily a furia di parlare delle sue avventure del fine settimana,beh almeno è interessata a dirmelo, e io sono felice di ascoltarla.
Andai in cucina e volevo placare il mal di testa, quindi ho preso un farmaco, all'improvviso, Emily mi chiama, rispondo e la sua voce era molto euforica
"Frank! Frank! Domani mattina verrà qui la famiglia per arredare"
-"e tu così euforica, mi dici ciò, mi hai fatto prendere uno spavento"
"Vabbè lascia stare lo spavento, domani dobbiamo assolutamente andare a vedere"
-"va bene, basta solo che non mi uccidi i timpani"
"Ti adoro Frank a domani!"
-"a domani!"
Sembrava davvero eccitata alla notizia, chissà perché ci tiene tanto, vabbè, un po' sono curioso anche io, vabbè, poi domani avremo la risposta più attesa.

Beh, almeno sono arrivato ad un buon punto, spero vi piaccia ciò, bye

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