19) rivelazioni

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Sono arrivato nella mia casa in al Campo.
È grandissima,molto spaziosa anche per un allenamento privato,e ci sono 4 porte, una che porta al bagno, l'altra in cucina, un altra che porta sul retro casa, dove c'è un piccolo giardino, e l'ultima camera ha la camera da letto, però noto due letti.
Perché mai due letti?
All'improvviso arriva Jake
Jake:"amico, è arrivata una ragazza, cerca te.
Esco curioso, e sgrano gli occhi alla vista di ciò.
Emily, al campo..
Cosa ci faceva li?
Come faceva a sapere dove fossi?
"Frank, vieni qui, facciamo un giro, ti devo parlare"
-"arrivo" dissi leggermente incuriosito dalla situazione.

Stavamo ormai camminando da 5 minuti
E decido di rompere il ghiaccio
-"come facevi a sapere dove fossi?"
Sembrava titubante nel rispondere, ma alla fine abbiamo iniziato
"I tuoi genitori, mi dissero tutto appena ti conobbi, appena venni da te la prima volta per festeggiare il tuo 14 esimo compleanno, i tuoi mi avvertirono immediatamente che in caso succedesse qualcosa, io dovevo essere lì, pronta a tutto..il medico dell'ospedale era un licantropo, Matt non lo sapeva, ma quell'uomo lavora lì, da 5 anni, sempre all'entrata, in modo tale ti fosse successo qualcosa, lui fosse pronto per te, ecco perché non ti ha rivelato che la tua ferita non è stata curata da lui,ma rimarginata"
-"quindi la mia vita è un bugia?"
"La tua Vita è speciale Frank, non una bugia, e io ci sono sempre stata"
-"si lo so"
"Tuo nonno, durante le vacanze di 2 anni fa, quando avevo solo 16 anni, mi fece venire qui ad allenarmi affinché io possa proteggerti sempre, sono abile nel combattimento e tiro all'arco, ma non sono un licantropo.. a proposito di ciò, un tuo morso ad un arto non mortale, può trasformare la persona morsa, quindi o uccidi, o uccidi."
-"Emily, e tutto così improvviso"
"Lo so, ti ci abituerai"
-"e Matt, come sta?"
"Sta bene, ma soffre, vuole vederti.."
-"non si può raccontare tutto ciò a lui, penso sia affidabile"
"Si, ma è pericoloso.."
Emily nota la mia grande tristezza e quindi
"Ok, ci parlerò, ma non dire a Diana o a tuo nonno che l'ho fatto"
-"grazie! Aspetta..conosci Diana?"
"Lei mi ha addestrato, però non siamo molto amiche"
-"va bene, ora per favore vai a Boston, e avvisa Matt"
"Va bene lo farò"
Rimasi sollevato. Stavamo prendendo strade diverse, quando di spalle entrambi mi ferma dicendo una cosa
"Sai Frank, la cosa strana sai qual'è? Fino a qualche anno fa, non ti sarebbe importato se qualcuno si fosse preoccupato per te e ora guardati, sai cosa significa ciò, stai capendo l'amore.."
E all'ultima frase sorrisi, mentre camminavamo per strade diverse.

Spero vi piaccia questo capitolo, cerco di aggiornare sempre più spesso per voi! Stellinate tanto e al prossimo capitolo!❣

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