15) emozione pura

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FRANK POV
Finalmente è passata una settimana, dovrei tornare a casa oggi pomeriggio,chissà cosa starà facendo Emily..o Matt.
No.
Ok, devo smetterla di pensare a Matt.
Mi chiama Emily, menomale mi aveva portato il Cell due giorni fa.
-"Emily"
"Frank! Come stai?"
-"direi bene dai tu?"
"Ora che so che stai già meglio, sto bene"
-"già, menomale, almeno oggi finalmente ci vediamo"
"Già, appena arrivi a casa ti dò un regalo"
-"un regalo? Solo tu me li fai"
"Eh vabbè dai ci vediamo oggi! Devo fare una cosa importante!"
-"ah va bene, allora a dopo!"
"A dopo!"

Appena staccata la chiamata, dormo un po', aspettando il pomeriggio.

Sono le 5 e i miei stanno venendo a prendermi, finalmente me ne vado da qui.
Appena mi sono vestito, e i miei hanno firmato i documenti, sono salito di corsa in macchina e siamo partiti.
Papà: "tutto bene Frank?"
-"si, stare in ospedale però non è il massimo"
Mamma:" già, mi spiace tesoro, però dai, ora andremo a casa, che ti sta aspettando Emily."
-"già finalmente la vedrò"
E detto ciò durante tutto il tragitto mi sono messo le cuffie ascoltando delle canzoni random.

Arrivati al portone, i miei aprono la porta, e appena entro, accendo e ciò che vedo mi lascia senza fiato.
Una festa a sorpresa..e c'erano: Molly, Matt, Emily e altri della classe preoccupati per me.
È una bella sensazione che tutti si siano così preoccupati per me.

Parte la musica, e tutti iniziano a ballare e c'è chi va in cucina a prendere una fetta di pizza o bere della coca cola, mentre io sto sul divano a parlare con Emily, e noto che al divano di fronte c'è matt che mi guarda, molto approfonditamente, mi fa strano, Però è qui, e ciò,non so come, mi rassicura..
La festa andò benissimo, e a casa siamo rimasti solo io, Emily, Molly e matt.
Molly stava parlando ininterrottamente con Emily, come se si conoscessero da sempre, mentre io, stavo sul divano da solo, poco dopo si siede matt accanto a me e iniziammo un po'a parlare.
Matt:"sono contento che tu sia qui sano e salvo"
-"già, vorrei sapere chi mi ha portato lì, dovrei ringraziarlo"
Matt:"non pensarci, ora sei qui e ti sei divertito..frank volevo parlarti di una cosa..possiamo in privato?"
-"si certo, andiamo in camera, però sul balcone della camera, non mi va di stare ancora al chiuso"
Matt:"ok, andiamo"

Andammo sul balcone, l'aria e il panorama mi fanno stare bene qui, ci starei tutto il giorno.
Matt: "volevo scusarmi.."
-"e di cosa..?"
Matt:"di averti fatto sembrare che ci stessi provando spudoratamente con te"
-"è tutto ok.."
Stavo mentendo, non so cosa mi stesse succedendo, ma avevo davvero bisogno di lui in quel momento
Matt:"...e poi..ti ho portato io in ospedale.."
-"cosa..? Come?"
Non riuscivo a crederci, mi ha salvato la vita..e io che mezz'ora prima di quel momento l'ho trattato di merda.
Matt:"dei tizi, ti stavano prendendo a colpi con una mazza da baseball, e io sono corso in tuo aiuto, l'ho spaventati con uno sparo di pistola che avevo in macchina"
-"perché lo hai fatto? Io ti ho trattato male"
Matt:" non mi importa.. dovevo"
-"perché dovevi?"
Matt:"per poter fare questo un giorno"

E mi baciò...

Perché mi sento così...bene...cosa sta succedendo...

in another world That i would likeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora