11) arriverà da sé

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E... così l'ho baciato!
Si l'ho fatto davvero!
Ho provato, come dire.... piacere, ma non volevo ammetterlo
Appena finita la scena
Il tizio al tavolo, ci fa i complimenti.
Nessuno prima d'ora mi aveva fatto i complimenti per qualcosa che avessi fatto
Ma ora la mia mente era ferma, sul bacio...si quel maledetto bacio, oramai mi aveva invaso la mente cazzo, non sono gay.
Sono etero cazzo, non mi è piaciuto.
Fine.
- : bravissimi, siete stati eccezionali, signorino frank, prenda il mio numero così casomai venisse scelto, possiamo facilmente contattarla, a presto.
-"grazie a presto"
Mi ero avviato alla porta, noto subito che matt mi stava seguendo.

Appena fuori da quelle sale
Mi ferma
E con voce molto entusiasta inizia a dirmi
Matt: Wow frank, non pensavo fossi così bravo a recitare, questo ruolo deve essere assolutamente tuo...e devo ammetterlo..baci una favola.
Questa ultima frase l'ha detta un po' più lentamente avvicinandosi a me, ma io non potevo permettere che ciò mi confonda le idee, io non so cosa provo, ma di sicuro non voglio rischiare
Quindi non farò errori
-"senti matt, sinceramente non mi interessa se ho recitato bene o male, o di essere preso per il ruolo o meno, ma francamente non sono stato qui per baciarti, e quindi penso tu capisca che io sono ETERO quindi, non farti pensieri strani.
Matt mi guardò davvero stupefatto
Non si aspettava tale carattere da me, ma sinceramente devo ammetterlo, non sto cercando nulla e nessuno, e non sto tanto meno a cercare qualcuno o capire cosa provo, non so cosa sia veramente l'amore, ma non mi interessa nemmeno cercarlo , ne scoprirlo, e ne nulla.
Guardai matt determinato e con un secco ciao gli girai le spalle, incaminandomi verso casa.
Ho provato un po' di sensi di colpa dopo aver trattato così matt, ma non voglio confondermi, se proprio devo capire qualcosa, arriverà da sé.
Perso nei miei pensieri non mi sono accorto che Emily mi stesse chiamando, così risposi immediatamente..
"Frank!"
-"ei, che succede"
"Nulla, volevo sapere com'è andata!"
-"sì certo, c'è qualcosa sotto vero?"
"Ma come hai fatto a capirlo?"
-"boh, i miei sensi non sbagliano mai, dai, che dovevi dirmi?"
"Mi devi aiutare, con una faccenda personale"
L'ultima frase, sembrava detta in modo perverso, ma non diedi troppe attenzioni a ciò.
-"va bene, ti aspetto a casa mia, tanto hai la copia delle chiavi, entra e vai in camera"
"Sono già qui"
-"come solito, va bene, a dopo"
"A dopo baby!"

Chissà cosa vuole, quando deve dirmi qualcosa quella ha sempre dei guai pronti, vabbè, sarà meglio sbrigarmi.
Così misi le cuffie, feci partite una canzone lenta, così che io mi possa rilassare e avviarmi tranquillo per la strada.

Si, sto cercando di aggiornare ogni volta che mi è possibile, spero che sta storia vi piaccia, se volete nei commenti scrivete già qual'è il vostro personaggio preferito?❣
Stellinate e ci vediamo al prossimo capitolo!!❣

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