Immagina Draco Malfoy 💚

47-3

Sono passate un paio di settimane ma la tua rabbia verso Draco non è sbollita, anzi.
In queste settimane sei uscita spesso con Shawn e ti trovi davvero bene con lui.

State camminando per i corridoi di Hogwarts parlando e ridendo quando Draco vi si para davanti.
D: che fate?-chiede a braccia incrociate battendo il piede per terra.
T/n: non sono affari tuoi. Forza Shwan.
Fate per superarlo quando Draco ti afferra il braccio.
D: sono affari miei eccome. Sai, ho scritto alla tua famiglia. Non sono felici che passi il tuo tempo con un sanguemarcio. Ti conviene piantarlo e venire con me.
T/n: e tu eri il mio migliore amico…sei patetico.-dici con disgusto.
Liberi il braccio.
T/n: andiamo Shawn.
Ve ne andate lasciando Draco dietro.

Draco p.o.v.

Urg! Non ci credo preferisce quella sottospecie di decerebrato a me!
OK, lo so che è colpa mia se ci siamo allontanati perché ero troppo preso dall'essere il figo della scuola, ma l'ho fatto perché pensavo che sei sarebbe stata sempre lì ad aspettarmi!
Ah, quanto sbagliavo!
Lei è andata avanti e sta con…quello…!
No! Io sono Draco Malfoy! Io mi riprenderò t/n, dovesse volermici una vita intera!

Siamo a lezione di trasfigurazione.
T/n è seduta poco distante da me vicino a quel cretino di Shawn.
Prendo un biglietto e ci scrivo sopra «tu, io, Sala Comune alle 20. Dobbiamo parlare».
Lo appallottolo e glielo lancio.
La colpisco in testa.
Lei si gira, imprecando, e raccoglie il biglietto da terra.
Lo legge, poi si gira a guardarmi.
Annuisce, poi torna a seguire la lezione.

Di sera sono seduto sul divano che la aspetto.
T/n: scusa per il ritardo. Ero con Shawn.-dice sedendosi accanto a me.
D: non dubitavo…sei sempre con lui ultimamente…
T/n: e tu prima eri sempre con la Parkinson. Abbiamo fatto cambio.-replica fredda.
D: uffa ma lo vuoi capire che quella per me non vale niente?! Lei non è come te! Non è…
T/n: cosa?! Quella di riserva?! Quella che guardi solo quando vedi che inizia ad uscire con altri ragazzi?! Mettitelo in testa una volta per tutte Draco, IO. NON. SONO. TUA!-grida.
Si alza in piedi di scatto e si avvia verso il dormitorio.
D: fermati!-esclamo.
T/n: col cavolo! E non azzardarti mai più a rivolgermi la parola tu brutto…
Le afferro il polso e la inchiodo al muro prima che possa andarsene.
T/n: ma che…?
La bacio impedendole di finire.
Cacchio che bacio! Mica come quando limonavo con la Parkinson o con quelle altre oche! Questo si che è un bacio che vuol dire qualcosa!
Mi allontana con uno spintone e mi da uno schiaffo.
T/n: sei un porco…!-esclama disgustata.
Sparisce nel dormitorio mentre io mi massaggio la guancia.

Continua…

~angolo semi-autrice~
Non ho comment…😒
Ma che coglione!😒😒