Immagina Draco Malfoy 💚

58-3

Sono iniziate le vacanze e oggi è il giorno dell'appuntamento con t/n.
Mi sto preparando in camera mia.
N: oh, perché ti fai bello? Vai da qualche parte?-chiede entrando.
D: mamma! La privacy dov'è finita?!-esclamo.
N: scusa, la porta era aperta. Allora, chi è lei?-chiede.
D: come fai a sapere che devo incontrare una ragazza?
N: me l'hai appena detto tu.
Mi mordo il labbro.
D: OK, mi hai beccato. Si chiama t/n, è una grifondoro che viene a scuola con me.
N: uuh! È carina?
D: tanto.
N: e tu la ami?
D: da morire!
N: allora non puoi presentarti a mani vuote!
Agita la bacchetta e compare un mazzo di rose rosse.
Le prendo.
D: queste le piaceranno di sicuro! Grazie mamma!
Le do un bacio sulla guancia e corro giù dalle scale.
L: dove corri con quel mazzo di rose?-chiede.
D: io…ho un appuntamento. E sono quasi in ritardo, quindi è meglio che mi sbrighi. Ciao.
Non è vero, sono in anticipo di mezz'ora. È solo che voglio evitare che me lo chieda.
L: fermo un po'.
Cazzo!
L: questa ragazza…è una delle tue compagne serpeverdi?
D: no…
L: è purosangue almeno?
D: no…
L: e allora perché stai andando da lei?
D: perché…em…perché la amo.-rispondo.
L: tzk, sei troppo giovane per sapere cos'è l'amore. Sono sicuro che è solo una fase passeggerà, e se non lo sarà ci penserò io…
D: cosa intendi…?
L: sei in ritardo, no? Allora muoviti. Passa una bella serata.-dice interrompendomi.
D: si…grazie.
Esco.

Arrivo davanti a casa di t/n e busso.
Mi apre una donna sulla 50ina che mi sorride calorosamente.
X: tu devi essere Draco. È un piacere conoscerti, t/n ci ha parlato di te. T/n, cara, Draco è qui.-la avvisa.
T/n: arrivo mamma.
Scende dalle scale. È bellissima con indosso il suo vestito rosso con le spalline sottili e la gonna a balze. Ha anche messo un po' di rossetto. Ho ancora più voglia di baciarla così!
D: sei bellissima.-dico sorridendo.
Arrossisce.
T/n: grazie. Quelli sono per me?-chiede alludendo ai fiori.
D: si, tieni.
Li prende e li annusa.
T/n: sono bellissimi, grazie.
X: dai pure a me cara. Li metto in un vaso.-dice prendendoli.
T/n: grazie mamma.
T/n esce di casa.
X: non dopo mezzanotte.
D: non si preoccupi. La riporterò in tempo.
X: passate una buona serata.
D: sicuramente. Andiamo.
Mi prende sotto braccio e ci incamminiamo, parlando.

Continua…

~angolo autrice~
Lusis stronzo.
Vi lascio immaginare perché.