Capitolo 8

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Francese la materia che piu stimo,ma e la materia che piu non capisco.Come professoresa ho la Pull odiosa e incapace di scrivere una frase sulla lavagna senza vederla sul dizionario.L'anno scorso in pagella mi aveva dato un bel sei,e mi avrebbe dato un bel tre....

-Signorina Giorden,mi potrebbe formulare una frase-chiese a me.

Mi alzai in piedi e iniziai a pensare,cosa posso dirli......magari che mi sono rotta il cazzo e che oddio come lei in insegna,bella come frase.

- Ma couleur préferée es le bleu-dissi.

E la seconda frase che mi vene in mente,la prima però era perfetta.

La Pull annui e mi fece segno di sedermi al mio posto.Ci assegno di scrivere un tema per lunedì,la traccia era"Cosa ti aspetti dalla vita".In poche patole di tutto.

Uscita dalla classe andai verso la macchinetta del caffè,volevo portaglielo a jack.

Una volta preso mi incamminai in classe,ma prima di entrare mi soffermai a guardarlo.....

Come e bello pero peccato che lui sene accorse.

-Ti ho portato il caffè-affermai.

-Grazie,ma io non ho niente-disse.

-Dammi almeno un bacio-chiesi,mi prese il viso tra le sue mani e mi bacio.

-Devo abituarmi ai tuoi baci-ammisi.

-E io ai tuoi-disse.

Un altro bacio ci scappo,come vorrei andare oltre.Ok questo non dovevo dirlo,Summer calma i tuoi ormoni.

-Bene io vado-mi staccai da lui.

-Che lezione hai ora-mi domando.

-Chimica-

-Cosa state studiando di bello-disse

-Il plutonio-dissi.

-Ah non ti posso dare una mano-mi accarezzo i capelli.

-Approposito di mano,non ne che mela potresti dare in francese-domandai.

-Summer sono un professore di letteratura, non di lingue-sorride.

-Non sai niente in francese-dissi.

-Una cosa la so fare pero-affermo.

-E cosa sai fare-si avvicino a me e mi bacio alla francese.

-Questo-sussurrò.

Il nostro stupendo momento venne interroto dal suono della campanella,chimica sto arrivando.

Stavo per andarmene quando jack mi chiamo alle spalle formulando il mio nome.

-Dimmi-mi girai.

-Domani io e alcuni amici miei usciamo ti va se vieni con me-propose.

- Certo,come amica o conoscente-esclamai.

-Io voto piu per la seconda parola-ammise.

Sorrisi e lo salutai,iniziai a camminare verso la mia classe.

Appena arrivata mi sedetti al mio posto, possiamo dare inizo al inferno.

Guardai un ultima volta quel orologio che

segnava le 12:59 suona e dai suona pensai, lo riguardai di nuovo e iniziai a contare.

10...9....8....7...6...5...4...3...2...1..0 la campanella suono e l'ora di letteratura.Mi alzai e mi dirigi sui lumghi corridoi della scuola,che mi avrebbero portato in classe di jack.

Ma mentre io camminavo una altra persona davanti a me faceva di tutto per essere notato.

-Summer-mi fermai e lo sapete il perché,Noal il ragazzo piu popolare della scuola si stava avvicinando a me.Diciamo che io e lui avevamo avuto una storia,ma fini tutto quando lui mi tradi.

-Cosa c'è-dissi.

-Volevo solo sapere il perché, non sei venuta alla mia festa-mi domando.

-Forse perché ero impegnata-sdramatizzai.

-Oh non mi volevi vedere,sono io il problema-confesso.

Incrociai le braccia al petto e sospiria.

-No, non sei tu il problema,ma i miei che non mi fanno uscire molto-menti.

-Ah ok se vuoi un giorno di questi usciamo insieme se ti va-si mise le mani in tasca.

-Per il momento non posso,ma piu in la si ci sto-affermai.-Ora pero devo proprio andare ho lezione di letteratura-dissi.

-Ah davvero io pure-ok era troppo.

-Bene allora andiamo-disse.

Mossi la testa come segno di approvazione e ci dirigemo insieme verso la classe.

Solamente che appena arrivamo da tutta la classe parti un "ohhhhh"il professore alzo gli occhi e guardo me e Noal.Fulmino Noal con il suo sguardo, mentre a me  mi fece segno di segurlo di fuori.

-Chi è?-chiese.

-E un amico-ammisi.

-Non e il tuo ragazzo vero?-domando.

-No tranquillo-dissi.

-Ok se lo dici tu-dissi.

-Non sarai mica geloso-affermai.

-Io .....emh..no perché-chiese imbarazzato.

-Cosi solo per sapere-dissi.

Stavo per entrare in classe quando mi prese per il polso.

-Si sono geloso Summer-sussurrò tra le mie labbra...

Invidia diventa la gelosia cieca verso quello che non ho o non raggiungo o non sono, ma vedo negli altri come qualità che in me non trovo, quindi peggiore e più distruttiva e mai costruttiva perchè non porta a nulla di buono, a meno che la trasformo in una specie di "sana" invidia, ma solo per persone molto intelligenti, .. Insomma forse è peggiore della gelosia, per lo meno detestabile in questo senso, anche se entrambe possono portare a scelte sbagliate ed estreme, distruttive anche per il prossimo..purtroppo, se non controllate. Manifestare i propri sentimenti sempre, altrimenti restano ingabbiati, intrappolati dentro e diventano bombe pronte ad esplodere da un momento all' altro, colpendo noi e chi ci sta vicino. Spesso però per temperamento non tutti siamo capaci di manifestare i nostri sentimenti e ci chiudiamo in noi stessi e nelle nostre limitazioni, soffrendo e facendo soffrire... Tirar fuori spesso aiuta, sempre nel limite dell' equilibrio, al di là degli eccessi...dunque.

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