My teacher♥

Capitolo 23

Avete presente quando la mente, e vuota e nom scorre nessun pensiero,nemmeno una briciola, beh ecco.....

Immaginatela con mille pensieri in mente,un caos no?

Ora pero Immaginatela come le strade affolate di New York, sarebbe un incubo avere una mente cosi.

Dieciamo che e quello che stava capitando a me, proprio in quel esato momento che mia madre mi rivelo, che a cena non ci saranno solo insegnanti, ma anche il mio ragazzo (insegnante).

In quel esato momento mi senti persa, non prendetemi come una pazza, però avere il suo proprio ragazzo a cena e per di piu con i tuoi genitori e una cosa orribile.

Cioè amo con tutto il cuore jack, ma la nostra storia e segreta,non saprei come comportarmi davanti ai mei genitori, sarebbe imbarazzante.

- Summer, non vai a rispondere - mi domando mia madre.

-Emh si vado-

Corsi di sopra e accettai la chiamata.

" Finalmente amore"

" Eh...scusami ma stavo parlando con mia madre"

"Allora programmi per stasera"

"Bho...no non credo"

"Allora vieni da me, mangiamo qualcosa e ci vediamo un film"

"Ok appena mi libero vado"

" Ti vedo strana"

"Non ho niente tranquillo...a dopo"

"A..

Non lo feci finire che li attaccai subito, devo assolutamente parlare con lui.

-

Questa volta non apri la porta come facevo sempre, ma bensì bussai ripetutamente.

-Amore-mi apri la porta.

-Non ci posso credere - entrai dentro senza salutarlo.

-Ciao anche a te - sussurrò.

-Jack tu sei invitato a cena da me, domani sera-lo guardai seria.

-Si....Summer telo volevo dire ora-ammise.

-E quando, mangiando un po di pizza e vendendo un film, cosa volevi farmi strozzare-affermai.

-Amore siediti-mi indico il divano.

Sbuffai sedendomi, jack mi raggiunse poco dopo e mi prese tutte e due le mani, per farle combaciare alle sue.

-Non ti preoccupare...e una cena-

-Una cena dove ci sarano i miei jack-

-Lo so...Summer, se sei preoccupata per come mi possa comportare, allora no non ci vado-disse.

-Non e questo il punto...-li accarezza il viso-sai cosa vuol dire stare in una stanza dove non ci possiamo baciare, o coccolare avvicenda.

-Lo so...amore-mi bacio a stampo.

- Domani tu sarai il mio e solo unico professore - abbassai lo sguardo.

-Si, ma finita la cena posso essere il tuo ragazzo-si avvicino alle mie labbra e poi baciarle.

-Ah...si e dimmi mio ragazzo, non mi avevi invitata a vedere un film-incrociai le braccia al petto.

- Giusto-appoggio la sua mano sulla sua libreria di film.-Che vediamo - chiese.