Ero seduta sulla poltrona nello studio di mia madre
Accarezzai con le dita il tessuto imbottito di quella seduta
chiusi gli occhi
Una piccola me di otto anni corse al piano di sotto per raggiungere lo studio di mammaAprí la porta lentamente, volevo farle una sorpresa
Sedeva sulla poltrona con il portatile sulle gambe, il viso corrucciato stonava con i suoi lineamenti dolci
Cercai di avvicinarmi di soppiatto, senza farmi sentire
Mi posizionai dietro la poltrona, allungai le braccia e con le mio piccolo manine le coprí gli occhi
"Chi sono?" chiesi ridacchiando
Mia madre sussultò per poi rilassarsi nel sentire la mia voce
"Mh non saprei" rispose divertita, poggiando il computer sul tavolino a fianco
"Mamma sono Meg" risi felice saltandole in braccio
Lei mi abbracciò, affondai il viso nei suoi capelli profumati, in profumo che non avrei più scordato
Le porsi un bigliettino giallo con dei disegni a pastello fatti da me
"Buona festa della mamma"
Le dissi con voce sottileLei sorrise per poi baciarmi la fronte
"Grazie piccola mia" rispose guardandomi con amore
Mi accoccolai su di lei, cullata dai suoi respiri e dalle sue carezze mi addormentai
Spalancai gli occhi
Mi asciugai le lacrimeChi avrebbe mai pensato che dopo alcuni anni sarebbe morta?
Mi diressi verso la mia camera
Mi stesi sul lettoRipensai alla giornata
Al mio bacio con Johnny e la giornata di shopping insieme
Sorrisi spontaneamente
Avevamo comprato una marea di vestiti, Johnny non aveva problemi economici
La sua faccia esausta dopo ore di compere era adorabile
Poi nella mia testa comparve l'immagine del nostro bacio
Non avevo mai provato quelle emozioni con nessun altro
Per la prima volta dopo tanto tempo non mi addormentai pensando a mio padre o a mia madre, ma pensando a due occhi da cerbiatto e ad un paio di labbra morbide
La mattina seguente ero abbastanza di buon umore, passai a prendere Johnny a casa sua
Con mia grande sorpresa era già appoggiato allo steccato di casa sua ad aspettarmi
Indossava
Mi sorpresi nel vederlo vestito in quel modo
Mi avvicinai, gli diedi un piccolo bacio sulla guancia, lui arrossí
E mi soffermai in po troppo a guardare in suo collo scoperto
Lui abbassò lo sguardo imbarazzato
"Lo sò, sono ridicolo.
non mi sento ancora a mio agio"Rispose strisciando le vans al suolo
Notai che indossava il cappellino che gli avevo regalato io
Sorrisi immediatamente
"Johnny sei bellissimo"
Un sorriso gigantesco si fece strada sul suo viso
In un secondo mi ritrovai in un abbraccio
Ricambiai stringendo il suo busto snello beandomi del suo profumo
"Grazie Mag per tutto quello che stai facendo per me, sei fantastica"
Il mio cuore fece una capriola
Ci staccammo per poi dirigermi in macchina
"Pensi che a Bonnie possa piacere questo look?"
Strinsi le mani sul volante
"Ma certo" risposi con un po' troppo nervosismo nella voce
Lui mi guardò confuso ma poi lasciò perdere
[...]
Eravamo a mensa
Ovviamente tutte le troie della scuola stavano guardando JohnnySenza nessun preavviso mi alzai facendo ticchettare le mie decoltè lucide sul pavimento sudicio della mensa
Mi sedetti sulle gambe di Johnny che, intento a parlare con i suoi amici sobbalzò al nostro contatto
Mi sporsi fino ad appoggiare la schiena sul suo petto, spostai la testa sulla sua spalla e sorrisi, era cosí bello
"Ciao" mi sussurró sulla tempia
Io rabbrividí
"Tutte lo troie della scuola ti stanno guardando"sussurrai
Lo sentí ridacchiare
Avvolse i miei fianchi con le braccia
"Ma sei tu la mia ragazza, anche se per finta."
Gli schioccai un bacio sulla guancia
Ero nel mio mondo felice, circondata dal suo profumo e dal suo calore
Zac e Bill ci guardavano schifati, mentre Alex aveva occhi solo per Ally
Cercai di sistemarmi meglio sulle sue gambe e sentí una strana presenza sotto il mio sedere
Spalancai gli occhi
Mi girai verso Johnny, era paonazzo
Ridacchiai
"Stai bene?" soffiai sul suo collo divertita
Lui annuì freneticamentePresi a dargli qualche bacio sul collo, sotto l'orecchio
Lui si lasciava andare in qualche sbuffo
Lo sentivo che era eccitato
Mi alzai dalle sue gambe, per poi sussurrargli un "ci vediamo dopo" lasciandolo li, rosso fino ai capelli e con una prorompente erezione tra le gambe
Gli altri ragazzi del tavolo mi guardavano con occhi spalancati.
Io sorrisi per poi girarmi e dirigermi fuori dalla mensa, sentivo sulla schiena uno sguardo bruciare
Ed ero sicura fosse il suo
Stella e commi?
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𝔐𝔢𝔤 |Johnny Depp
RomanceE se una ragazza non si innamorasse del solito bad boy? E se fosse lei ad essere sopra le righe? Questa è la storia di Megan,una ragazza eccentrica e piena di spasimanti; una ragazza che non ha mai provato l'amore vero, una ragazza priva di affett...