𝔐𝔢𝔤 |Johnny Depp

~prologo~

Tutto era appannato, gli occhi lucidi e rossi non capivo più un cazzo.

"che cazzo mi hai fatto fumare Ally?"
"la miglior erba della cittá"
biascicò lei poggiandomi una mano sulla spalla.

Gli occhi mi bruciavano però che solievo, avevo voglia di ridere di qualsiasi cosa e per qualche ora non pensai alla merda che avevo a casa.

Mi sentivo più leggera.

Dopo ore...

Mi svegliai sul divano del mio salotto, non mi ricordavo di essere tornata a casa.

Quella roba era devvero pesante.

Per rinsavire decisi di fare una bagno.

Accesi il rubinetto riempiendo la vasca di acqua calda.

Ci versai il bagnoschiuma alla mora per creare la schima e poi mi immersi, mi lasciai cullare dal calore e da quel profumo fruttato.

Mi ascugai e mi rivestì, poi decisi di sbirciare nello studio di mia madre.

Da quando è morta tre anni fa, ogni giorno sgattaiolo in quel fottuto studio sperando di rivederla seduta sulla poltrona di pelle con in mano qualche stupido libro polveroso.

Ancora non riesco ad accettare la sua morte e neanche mio padre dato che ha cominciato a bere subito dopo il funerale.

Allora avevo 14 anni, con un padre violento e alcolizzato.

Da lui sono anche stata violentata, così ho perso la mia verginitá; violentata a 14 anni dal proprio padre.

Bello eh?
No bello un cazzo.

Nessuno a parte mia madre mi ha mai amato, nessuno a parte lei e Ally mi ha dimostrato affetto.

E quindi tendo a creare una corazza, risulto sono stronza e schietta a volte troppo schietta.

Non mi ritengo una ragazza bella ma ho molti pretendenti.

Tutti sono il solito stereotipo di "bello e dannato" o "faccio sport e sono il più figo della scuola" ma nessuno di loro mi colpisce.

Nessuno di loro mi tratta da donna nessuno di loro mi vede come una persona, nessuno va oltre l'aspetto fisico, per loro sono solo una bella ragazza con un bel culo e una terza di reggiseno.

BUONGIORNOOOO
nuova storia.
Dall'inizio può sembrate un po depressa ma è solo l'inizio.