5.

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"Ty, Ty aiutami è troppo in alto"
Il ragazzo si mise in punta dei piedi per riuscire ad afferrare l'aquilone incastrato tra i rami.
"Eccol-"
Il bambino davanti a lui aveva portato le mani al collo che stava passando da rosa a rosso, da rosso a blu, da blu a nero.
Il bambino annaspava ma il ragazzo, per quanto ci provasse, non riusciva ad avvicinarsi.
Il petto del bambino era sporco di sangue e i suoi occhi neri come la pace.
"Credi di liberarti di me così facilmente Ty?"

Tyler si svegliò,
era sudato,
si mise le mani tra i capelli.
Non c'era nessuno vicino a lui, Josh doveva essere ancora a scuola,
guardò l'ora, erano quasi le una.

Non dormiva così tanto da troppo tempo,
era anche riuscito a dormire sereno, prima del- beh prima dell'incubo .

Si alzò dal letto e andò verso la cucina.

Josh gli aveva detto di non farlo ma lui ora non c'era e Tyler aveva fame.

Prese dei cereali e cominciò a mangiarli fissando un punto indefinito nel muro.

Rimise al posto i cereali, ne erano rimasti pochi, sperò che Josh non si arrabbiasse,
non voleva litigare con lui,
era simpatico.

"Mi tradisci così Ty?"

"Non ti sto tradendo"
Il ragazzo davanti a Tyler era del tutto uguale a lui, eccetto per le mani e il collo
di colore nero,
e gli occhi,
rossi.

"Ah no? E allora perché stai pensando a lui e non a me?"

"Mi sta ospitando a casa sua senza una buona ragione, ovvio che sto pensando a lui"

"Ovvio, ma lui non ti vuole bene, non ti sta neanche pensando ora, vuole solo usarti Ty, io voglio solo il meglio per te"

"Oh ma taci una volta buona, sei solo nella mia testa"

La figura davanti a lui si alzò di colpo e gli mise una mano sul petto.
Tyler si sentì soffocare,
lentamente.
Cominciò ad annaspare in cerca di aria.
"Ti prego, lasciami andare"

"Se sono solo nella tua testa, perché ti fa tanto male?
Meriti questo dolore Ty, per quello che mi hai fatto"
La figura cambiò, dal volto di Tyler passò ad essere quello di suo fratello minore, si assomigliavano, forse l'unica differenza era il taglio degli occhi.

"Zack... mi dispiace"
Tyler stava piangendo.

"Ti prego, lasciami andare"

Lo disse con la SUA voce, a Tyler sembrò di rivivere quel momento.
Cercò di muoversi ma era bloccato dal dolore al petto.

"Per quello che CI hai fatto signor Joseph"

Il volto della figura davanti a lui cambiò ancora, dal viso giovane e privo di rughe di Zack passò al viso più vecchio e stanco del suo psicologo.
"N-non volevo"
Scosse la testa cercando di non guardare l'uomo davanti a lui.

"Ma lo hai fatto, sei un assassino, meriti di morire, lentamente, solo,
ma per fortuna non sei solo,
hai me"

Blurryface davanti a lui era tornate nelle sue normali sembianze.

Puntò un dito sulla fronte di Tyler e tutto cominciò a girare, il ragazzo sentiva la sua testa esplodere in mille pezzettini.

Si alzò dirigendosi verso la penisola della cucina.
Non era più lui a decidere cosa fare.

Blurryface , con un sorriso inquietante sul volto, lo stava guidando verso il coltello più affilato della cucina di Josh.

"Fallo Ty.
Fallo una buona volta
Libera il mondo da un assiss-"

Il coltello, che prima Tyler teneva puntato contro il suo stesso petto ora era a terra.

Tyler si trovava in lacrime tra le braccia di Josh.
Blurry se n'era andato.
Era successo tutto così in fretta.
Tyler aveva il viso affondato sul petto di Josh che gli accarezzava i capelli per calmarlo.

"Non devi neanche pensarci Ty"

"Ti prego non chiamarmi così, mi fa male"

"Ti chiamerò Tyjo allora, ti va bene?"

Il più piccolo annuì.
"Tyjo...sembrano i nostri nomi mescolati"

Anche Josh sorrise
"Sì è vero"

Ci fu un attimo di silenzio in cui i due ragazzi erano abbracciati,
Tyler aveva regolarizzato il respiro ma non aveva intenzione di staccarsi dall'altro che continuava a tenerlo stretto.

"Qualunque cosa tu abbia fatto non ti da il diritto di toglierti la vita, nulla è una ragione per farlo, se sei ancora vivo significa che c'è ancora una speranza, so che suona come uno stupido cliché, non sono mai stato bravo con le parole, ma è la verità.
Se ti togli la vita. Togli anche l'unica speranza che questa migliori"

Tyler annuì.

Josh gli asciugò un'ultima lacrima.

"Ti va di fare una partita a Mario Kart?"

Choke // Joshler // CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora