Choke // Joshler // Completa

6.

Erano passate due settimane dall'ultima volta che Tyler aveva visto Blurryface da sveglio.

Passava le giornate con Josh sul divano giocando ai videogiochi.

Quando arrivavano i genitori i ragazzi si chiudevano in soffitta adibita come camera di Tyler, anche se Josh la maggior parte delle volte dormiva con lui per attenuare gli incubi.

A Tyler piaceva guardarlo mentre dormiva, ogni tanto, quando sentiva il respiro del tinto farsi più pesante gli accarezzava una guancia o giocherellava con i suoi capelli fino ad addormentarsi.

Quando Tyler dormiva con lui non aveva incubi.
Si sentiva al sicuro stando vicino a Josh.
Non aveva mai provato nulla di simile.

Gli piaceva.

Sembrava che anche Josh provasse la stessa cosa.
Quando scherzava con lui
Quando rideva alle sue battute idiote.
Quando tornava da scuola e gli portava un taco o una redbull
Quando la notte si alzava e dalla sua camera andava in soffitta per rassicurarlo.

Tyler adorava Josh.

Qualsiasi cosa facesse lo faceva impazzire.
Quando Josh era a scuola Tyler pensava a quello che avrebbero fatto il pomeriggio.

A volte si trovava a fantasticare su loro due che si baciavano, che uscivano insieme tenendosi la mano e facevano cose che al solo pensiero arrossiva a dismisura.
Gli aveva anche dedicato delle canzoni.

La sua preferita era "Truce"
gliela aveva scritta il giorno dopo che aveva tentato di uccidersi.
Quel giorno aveva deciso che gliela avrebbe fatta ascoltare.
Erano entrambi sul divano mangiando patatine e guardando i cartoni animati.

"Ehi Jish volevo farti sentire una cosa"

Tyler cercò di non pensare all'ansia che stava crescendo nel suo petto.

"Sì Tyjo dimmi"
Josh prese il telecomando e spense la TV per poi guardare Tyler.

"Uhm... io... io ho scritto una canzone, un po'- un po' di tempo fa, volevo chiederti se volevi sentirla"

Josh sorrise entusiasta
"Certo non vedo l'ora"

Si sistemò meglio sul divano per guardare Tyler che prendendo un respiro cominciò a cantare:
"Now the night is coming to an end
The sun will rise and we will try again
Stay alive, stay alive for me
"

Josh lo aveva guardato per tutto il tempo, sentiva anche gli occhi un po' lucidi.

Tyler finì.
Josh stava applaudendo e lo abbracciò.

"È bellissima Tyler"
Il più piccolo diventò del colore dei capelli si Josh.

"S-sono contento che ti piaccia...
l'ho scritta per te"
Il più grande alzò lo sguardo sorpreso e arrossì appena.

"Per me?"

Tyler annuì.

Avevano i visi vicini
Josh era rimasto in silenzio e guardava Tyler negli occhi.
Poi spostò lo sguardo sulle sue labbra.

Avvicinò il suo viso fino a far sfiorare i loro nasi.
Tyler stava fermo
Aveva socchiuso gli occhi aspettando che le loro bocche si incontrassero.
Josh sfiorò le labbra di Tyler con le sue.

Il telefono squillò.

Josh si spostò di scatto come se fino a quel momento fosse stato sotto l'effetto di qualche incantesimo che si era appena sciolto.

Tyler imprecò tra i denti.

"Brendon cosa c'è ora?"
Chiese Josh rispondendo al suo telefono.

Il ragazzo dall'altra parte sembrava alquanto agitato.
"Josh, grazie a Dio hai risposto, allora è una storia buffa da raccontare, eheheh, allora praticamente, beh, hai presente il ragazzo nuovo che ci ha presentato Debby?"

"Dallon?"

"Sì lui, ecco, è possibile, possibile eh, non ho detto che è così, ho detto che è possibile che beh io ecco...ci sia finito, casualmente, a letto, sempre parlando teoricament-"
"TU HAI FATTO CHE COSA?!"

Tyler lo guardava con un sopracciglio alzato cercando di capire cosa stesse succedendo.

"Lo so, lo so, ma mi serve il tuo aiuto per coprirmi con Ryan ti prego, tipregotipregotipreg-"

"E cosa dovrei fare io scusa?"
Josh stava cominciando a perdere la pazienza.

"Gli ho detto che ero a casa tua e beh, lui non ci ha creduto e sta vendo lì"

"CHE COSA?! Devi venire qui subito non so che cazzo dirgli!"

"Ma sono nudooo e poi non ho ancora... non ho ancora... ehm... finito ecc- Dallon smettila"
si sentì il ragazzo trattenere un gemito dall'altra parte del telefono

"Ecco infatti"
questa volta la voce era quella di Dallon.

"Ciao anche a te eh"
Josh sospirò
"Non mi interessa quello che dovete finire, non so cosa dirgli e poi quello che state facendo è sbagl-"

Il campanello suonò
Due volte
Tre volte

"Cazzo è lui, okay mi inventerò qualcosa"

Josh attaccò è andò ad aprire trovandosi davanti un Ryan alquanto furioso.
"DOV'È?"

Cercò di entrare ma Josh gli bloccò il passaggio facendo finta di nulla.

"Brendon è... uhm... lui è..."

"Uno schifoso traditore ecco cos'è!
Immagino se la starà spassando con quel Weekes da qualche parte e...e..."
Gli occhi del moretto si fecero lucidi.

"No! Ma certo che no Ryan come puoi pensare che Brendon possa fare una cosa del genere a te?
Lui è semplicemente..."

"Andato a comprare altre redbull perché le nostre qua sono finite"

Tyler era arrivato nel momento giusto.

Josh lo avrebbe preso e baciato in quell'istante, ma si trattenne.

"Esatto quindi... uhm... se lo vuoi devi passare un po' più tardi"

Ryan guardò prima Tyler con un lattina di redbull vuota in mano poi Josh con un sorriso falsissimo sul volto.

"Bene, vi credo, quando torna ditegli che lo aspetto a casa mia"

Detto questo il ragazzo si girò tornando verso la macchina senza neanche salutare gli altri due.

Josh chiuse la porta con un sospiro di sollievo.

Abbracciò Tyler.

"Grazie! Non so cosa avrei fatto senza di te"

"A chi lo dici"
sussurrò Tyler.

L'altro ragazzo non lo sentì ma gli diede ugualmente un bacio sulla guancia che fece avvampare il più piccolo.

Josh prese il telefono e scrisse a Brendon.

-sei un coglione, ti ho coperto, mi ringrazierai domani, divertiti-
-Ah, Ryan ti aspetta a casa sua dopo-

Il ragazzo rispose circa un'ora dopo.

Josh potè immaginarsi il perché.

A/N:
Questo capitolo è lunghissimo ansjakz + non volevo neanche aggiornare è colpa di pootana
(Ti odio)