Aprii svogliatamente gli occhi al suono della sveglia stropicciandomi gli occhi,
Dio mi sento quasi come se non avessi dormito per niente questa notte...Devo aver sicuramente fatto dei brutti sogni...mi sembra di ricordare di aver sentito delle grida nel bel mezzo della notte...
Poi guardai verso casa di Harry
Forse non dovrei essere così sicuro che si tratti di sogni...È meglio non pensarci...
Mi cambiai velocemente e feci colazione con mia sorella Lottie la quale mi ignorò altamente guardando lo schermo del suo telefono-io vado!-
Dissi aprendo la porta non ricevendo indietro alcuna rispostaNon ho visto Harry uscire, mh che stia ancora dormendo?ieri mattina non gli è suonata alcuna sveglia quindi forse potrebbe esserlo
Attraversai la strada e mi avvicinai alla porta di Harry suonando il campanello senza ricevere risposta per i primi 35 secondi poi riuscì a sentire dei passi avvicinarsi alla porta
-chi è...-
Riuscii a sentire a malapena
-sono Louis-
-oh...okay...aspetta-
Poi il rumore di varie serrature scattare e la porta si aprì rivelando la figura un po' malandata di Harry-sicuro di aver dormito bene? Hai delle occhiaie incredibili-
Dissi ridendo mentre lui mi seguì con una risata nervosa
-già...-Si incamminò per le scale e io lo seguii
-finisco di cambiarmi e andiamo..-
Disse stropicciandosi gli occhi barcollando un po'
Raggiungemmo la sua stanza e rimasi leggermente preoccupato dell'integrità del suo cuscino fatto a brandelliHarry continuò a frugare nel suo armadio come se nulla fosse e io mi avvicinai al letto smuovendo alcune piume del cuscino dalle coperte
-che è success..-
-niente-
Mi interruppe lui bruscamenteIo mi ammutolii rimanendo seduto lì sul letto
guardandomi un po' intorno, poi improvvisamente sgranai gli occhi notando una siringa sul davanzale della finestra insieme a due fialette vuote di non so cosa- sono calmanti...o sonniferi...non lo so nemmeno io-
Disse Harry attirando di nuovo la mia attenzione
-e...p-perché...insomma sono lì?-
Lui alzò le spalle
-è intervenuto quel signore-
Io corrugai la fronte confuso-Arthur?-
Chiesi ed Harry si voltò di scatto sbattendo un piede a terra
-SI! ARTHUR O QUEL CHE DIAVOLO È!-
Ringhiò non sembrando se stesso per poi portarsi in mano alla testa stringendo gli occhi e dovendosi appoggiare all'armadio per reggersi in piediIo mi precipitai di fianco a lui aiutandolo a non perdere l'equilibrio
-Hei è meglio si ti siedi un attimo okay?-
Lui non oppose resistenza e lo aiutai a sedersi a letto
-va meglio?-
Harry annuì e si passò una mano tra i capelli-presumo sia colpa di quella roba se stai così...-
Lui aprì gli occhi e sorrise amaramente massaggiandosi il collo dove notai un punto rosso
-fa vedere..-
Gli scostai la mano e sospirai dispiaciuto
-mi spiace Harreh, sicuro di riuscire a venire a scuola? Posso dire alla professoressa che non ti sei sentito bene--devo...altrimenti poi vengono a prendermi a casa come l'ultima volta...-
Borbottò lui cercando di rialzarsi ricadendo poi sul lettoIo sospirai e poi misi le mani sulle sue spalle voltandolo verso di me
-in queste condizioni la scuola è l'ultima cosa a cui devi pensare, se proprio non puoi saltarla allora entreremo alla seconda ora ma adesso tu ti riposi un po' va bene?-
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Psychopathic Angel-Larry Stylinson [Sospesa]
Fanfiction*Warning* In questa storia viene utilizzato un linguaggio forte, sono presenti argomenti come il suicidio, l'autolesionismo e sintomi della schizofrenia quali allucinazioni e deliri, possono anche essere descritte scene abbastanza crude e macabre pe...