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**un mese dopo**
~Gennaio

-dai Harry andiamo!-
Dissi cercando di tirare fuori dal letto il riccio

Beh si insomma...lo ammetto...la prima volta che l'ho incontrato ho sbagliato veramente come un coglione a pensare che Harry fosse un pazzo psicopatico perché non è assolutamente così

È una persona stupenda basta solo saperlo comprendere, nulla di più
Non è come gli altri e questo lo so benissimo anche io ma è questo che lo rende speciale, sa essere perfetto in tutte le sue diversità

beh non so perché Harry mi faccia questo effetto ma adesso anche io ho capito di stare bene quando sono con lui...come se sentissi il cuore nel petto che non la vuole smette di battere veloce...

-non voglio andare a scuola...oggi ci sono quelli delle donazioni del sangue...-
Disse lui

Oh si giusto non ve l'ho detto ma oggi come ogni anno verrà un' associazione di cui non ricordo il nome per le donazioni del sangue, non sono obbligatorie ma oramai per gli studenti è diventata come una prova di "coraggio" se la vogliamo definire così, insomma chiunque decida di tirarsi indietro è un fifone o malato di qualcosa
Quindi se non vuoi passare il resto dell'anno ad essere preso in giro per questo la cosa migliore è fare queste caspita di donazioni e a Harry da quel che ho notato la cosa non va molto a genio

-dai Harreh non sarà così terribile-
Cerco Di rassicurarlo mentre lui scosse il capo
-...beh comunque non sei obbligato a farlo...insomma se poi dovesse succedere qualcosa durante l'anno ci penserò io a mettere in riga quelli che ti daranno fastidio-
Lo vidi sorridere amaramente
-grazie Lou...ma devo farlo per forza... l'ha detto Arthur...-

-cosa?! Ti obbligano anche a fare delle fottute donazioni??-
Sbottai irritato
-io solitamente non faccio nulla di tutto ciò...ma hanno detto che fare qualcosa di buono per qualcun'altro potrebbe essere un buon inizio di...reinserimento sociale?-
Disse le ultime parole come se non sapesse cosa significassero
-oh wow si con delle donazioni del sangue, un applauso al coglione che si è inventato questa cosa io veramente non li capisco-

Ci avviammo alla porta e non appena la aprimmo ci ritrovammo Arthur sulla soglia proprio mentre stava per inserire la chiave nella serratura
-oh vedo che allora ci siete, pensavo di dovervi tirare fuori a forza di casa-
Rise lui non facendo ridere ne me ne Harry che sbiancò ancora di più

Il lo superai senza dire niente e Harry mi seguì non staccandosi un secondo dal mio braccio
-come mai oggi sei qui?-
Gli chiesi mentre lui si affiancò a noi seguendoci
-oggi ci sono quelle donazioni del sangue quindi mi è stato detto di non lasciare solo Harry-
-questa cosa delle donazioni è una cazzata! Perché dovete obbligarlo se non vuole?!-
Sbottai fermandomi 

-non sono io che ho deciso quindi gradirei che non ti arrabbiassi con me-
Io sbuffai alle sue parole e ripresi a camminare
Mentre ad ogni passo di cui ci avvicinavamo alla scuola Harry diventava sempre più nervoso

Le sue labbra erano secche e screpolate per il freddo e continuò a torturale Ogni secondo ancora di più con i denti facendole diventare rosse, poi iniziò a mordersi le unghie incessantemente, allora lì mi fermai e lo guardai
-Hei... Harreh tranquillo...-
Sorrisi posandogli una mano sulla spalla mentre lui scosse il capo ancora terrorizzato
-non sono le donazioni il problema....-
Disse lui riprendendo a camminare per poi guardare Arthur che parlò al suo posto

-Harry ha paura degli aghi-
Ecco adesso si spiegava tutto

-oh...mi spiace...ma Arthur...non è che insomma ci si può inventare qualcosa per saltare queste donazioni del sangue dopotutto cosa potrebbe mai cambiare facendole?? Voi dei servizi sociali dovreste aiutare Harry e non farlo stare peggio!-
Arthur scosse il capo e Harry sbuffò varcando il cancello della scuola e già intravedendo le ambulanze nel parcheggio sembrò perdere un battito

Psychopathic Angel-Larry Stylinson [Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora