Uscimmo freneticamente da scuola e Louis continuò a trascinarmi per un polso fino a casa
Cosa diavolo mi è preso...
ho rovinato tutto...-Come sempre dopotutto-
La voce ci Jeff mi fece sentire ancora più in colpa di prima...e faceva bene...Arrivati davanti casa Louis estrasse dalla tasca del mio zaino le chiavi e aprì la porta, una volta entrati rimise le chiavi nelle serratura dall'interno in modo da non poterla aprire da fuori e mi guardò
Ma io non feci altrettanto, non riuscirei a sostenere il suo sguardo...ora che sa la verità ho paura anche solo a guardarlo...paura di vedere la delusione nei suoi occhi
Lo sentii sospirare per poi prendermi nuovamente per mano portandomi in camera
-ho bisogno delle bende...-
Disse avvicinandosi al mio armadio prendendo la scatola mentre io rimasi immobile all'entrata fissando il pavimento
-ti prego non dire a nessuno di ciò che è successo oggi...farò tutto ciò che vuoi ma non dirlo a nessuno...-
Dissi velocemente stringendo i pugniVidi l'ombra di Louis sul pavimento muoversi nella mia direzione
-Harry, non sono quel tipo di persona...non ho la minima intenzione di dirlo a qualcuno-
Disse per poi portare una mano sotto il mio mento facendomi alzare lo sguardo-non sono arrabbiato con te okay?vorrei solo che mi dicessi la verità...non ti giudicherò in alcun modo, qualsiasi essa sia-
Accennò un sorriso ma poi la sua espressione si contrasse in una smorfia di dolore e si portò una mano sulla clavicola destra, la maglietta era sporca di sangue e la macchia continuava ad espandersi sempre di più...Dio che cosa ho fatto...Se la sfilò sedendosi sul letto e io lo raggiunsi, due tagli segnavano la sua clavicola e il sangue continuava a uscire senza volersi fermare un istante
Allora mi affrettai a prendere dalla scatola un panno e tamponai via il sangue affrettandomi poi a prendere Un cerotto liquido versando sulle ferite alcune gocce, dopo qualche secondo il sangue smise di uscire e si formò la solita pellicola
(Interruzione da parte dell'autrice, i cerotti liquidi sono praticamente come cerotti normali solamente che sono appunto liquidi e una volta messi sulla ferita creano una specie di pellicola "protettiva" Che andrà a scomparire mentre la ferita si rimargina)Rimisi tutto al suo posto nella scatola e la risposi sull'armadio tornado poi a sedere sul letto più muto di un pesce
Nemmeno Louis parlò, rimase in silenzio, e la cosa non mi faceva sicuramente stare meglio
Allora cercai di sistemarmi a sedere in una posizione più comoda e mi grattai il capo a disagio non sapendo cosa fare o cosa dire-Harry...-
Mise le mani intorno alle mie e l'unica cosa che io feci fu sollevare lo sguardo su di lui
-perché non me lo hai detto?-
A quella domanda mi morsi istintivamente l'interno della guancia per poi sospirare
-perché non potevo... non posso parlarne con nessuno-
Mentii, ma oramai mi conosce fin troppo bene...sono sempre stato molto bravo a mentire ma con lui beh ora non ci riesco più come prima ...-è la verità?-
Chiese e io rimasi in silenzio...cosa avrei dovuto rispondere? Si è la verità quindi mi spiace tanto?
No...non posso più mentire...sono stufo di farlo...
Allora scossi il capo-potevo farlo ma non volevo...se ti avessi detto la verità non saresti mai divento mio amico...non ti saresti mai comportato normalmente con me...non puoi capire come ci si sente...quando le persone sanno quello che hai fatto ciò ti perseguiterà per sempre...non volevo che anche tu diventassi come gli altri...-
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Psychopathic Angel-Larry Stylinson [Sospesa]
Fanfiction*Warning* In questa storia viene utilizzato un linguaggio forte, sono presenti argomenti come il suicidio, l'autolesionismo e sintomi della schizofrenia quali allucinazioni e deliri, possono anche essere descritte scene abbastanza crude e macabre pe...