PRIMA PARTE: -A DAY IN THE LIFE- *CAPITOLO 1*

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*CAPITOLO 1*

-"Pronte? Al mio '3' ripartiamo! 1...2...3"- dissi per iniziare a fare la cover di Somebody to you. Winter accese la webcam e iniziammo a cantare.

Dopo due ore,finalmente, avevamo realizzato un video decente...o quasi!

-"Carico il video, Lorenz?" - mi chiese Alice.

-"Certo!"- le risposi.

Le Londies erano pronte a caricare la loro decima cover.

-"E speriamo in bene! Per le altre cover non abbiamo ricevuto moltissime visualizzazioni!" - disse tristemente Winter.

Proposi quindi loro, per distrarci, di andare a prendere un gelato. Faceva davvero caldo, i 30° di luglio si facevano sentire e un gelato era quindi d'obbligo!

Lasciati gli strumenti, uscimmo di casa e ci addentrammo nelle piccole vie di Londra fino ad arrivare alla nostra gelateria preferita: la Italian Ice-Cream! I gelati migliori li facevano di sicuro qui e, come affermava sempre Winter, "E' un posto pieno di fighi!".

Entrammo e vedemmo diversa gente fare la fila, ma fecero abbastanza in fretta e finalmente toccò a noi.

Presi i gelati, ci andammo a sedere ad un tavolino fuori dalla gelateria e iniziammo a gustarci i nostri fantastici gelati.

Dopo qualche minuto vedemmo avvicinarsi all'ingresso della gelateria un gruppo di cinque ragazzi tutti incappucciati, come se non volessero farsi riconoscere.

-"Oddio e questi chi sono? E non sentono caldo?"- chiese Alice indicandoli.

-"Non lo so, però l'ho sempre detto che qui venivano ragazzi fighi!"-rispose fiera Winter.

In effetti Winter non aveva tutti i torti. Un ragazzo del gruppo si tolse il cappuccio e gli occhiali da sole. Aveva la pelle ambrata, occhi marroni e un'aria stralunata, probabilmente per via del contatto con il sole. Ci guardò e subito si avvicinò ad un altro ragazzo del gruppo e gli sussurrò qualcosa sorridendo. Anche lui ci diede una rapida occhiata e notò che li stavo fissando. Un momento alquanto imbarazzante, ma i suoi occhi mi fecero battere il cuore. Chiunque avrebbe potuto dire che erano dei banalissimi occhi azzurri, ma per me non erano i classici occhi 'color ghiaccio', ma il suo sguardo era dolce, pareva mi stesse accarezzando. Il cuore continuava a battermi e non sapevo esattamente perchè!

Al momento una sola cosa sapevo, ovvero di avere 3/4 del gelato sciolto sulla mia mano sinistra e Alice, Winter e i due ragazzi scoppiarono a ridere.

Ennesima, fantastica figuraccia!

Winter e Alice  mi diedero una mano a ripulire il tavolino e la mia mano e mi misi a ridere anche io.

Appena alzammo la testa ci ritrovammo il ragazzo dalla pelle ambrata seduto sull'unica sedia rimasta libera a guardarci a braccia incrociate e con un bel sorriso.

Non potevamo apparire in un modo più imbranato di quello!

-"Siete le Londies, giusto?"- ci domandò lui.

Don't look back and give me a smile!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora