ANIMA DI LUPO

anima di lupo parte 13

"come mai sai il mio nome???!"ho seriamente paura. E' una specie di stalker? Adesso ci rapiranno e faranno un rito sacrificale con me come vittima. Deve essere così, non c'è altra spiegazione. 
"Non ti allarmare" continua Viola "E' destino che tu faccia parte del nostro branco, ci mancano due persone, ovvero tu e la tua amica vampiro. Sei speciale, ci salverai a tutti il culo, bella. C'è la profezia"
"si lo so è strano" dice il ragazzo alto cogli occhi color mare. Sarà una setta di malati di mente, ecco cosa sono. Una profezia. Ma davvero?
"io sono Hiro, comunque." mi sfodera un sorriso e mi fa l'occhiolino. Viola gli tira una pacca sulla schiena e lui le lascia un bacio delicato sulle labbra "Scusami, mija"
"state insieme!"esordisce Camilla quasi commossa.
"si"dice lei timida, lanciando occhiate di fuoco a Hiro.
Una ragazza di quel gruppo fa diversi passi aventi verso di me, ha gli occhi chiusi in due fessure, è palesemente arrabbiata. Mi sarebbe venuta faccia a faccia, se non avesse quelle enormi tette che mi rimbalzano addosso. Sarebbe comica come situazione, se non fosse per il fatto che credo che voglia veramente farmi fuori.
"ascoltami bene" la sua voce suona come quella di un serpente ( se i serpenti potessero parlare farebbero sicuramente come lei).
"come?" la voce mi trema. Mai stata brava a difendermi.
"sei sorda?" È da bruciare viva. Ma che ho fatto di male ? Inizia a spintonarmi. Molto forte. Cerco di rimanere in equilibrio, ma alla fine mi prende per la maglia e mi lancia contro un albero. Che male. Tutti mi guardano, guardano quanto io sia debole, inesperta. Camilla prova a venire da me, ma Hiro glielo impedisce. "Mai intervenire tra due licantropi". 
Lei riparte alla carica e mi tira un pugno. In pieno viso. Mi sento stordita, il mondo gira, vedo delle macchie nere. Me ne tira un altro, provo a fermarla, ma non ci riesco. 
A quel punto sento la nonna. 
Lei non è meglio di te, Mia. Non lasciare che ti faccia questo. Non è quello che ti ho insegnato.

Non permettere a nessuno di farti ciò. Reagisci, non hai altra scelta. Reagisci, alzati, ti ho detto. 

Nessuno è più potente di te, almeno che tu non glielo permetta. 

La vista mi torna, mi alzo in piedi. Sono arrabbiata, e molto direi. Mai più qualcuno si comporterà con me in questo modo.  Mai. Le sferro un pugno, le dovrei aver rotto il setto nasale. 
Ovviamente è un lupo e ci vuole molto più di questo  per fermarla. 
"Non lo avrai. " 
"Cosa?" 
"Alex." chi cavolo è alex?
"Alexa piantala con questa sceneggiata del cazzo!" E' il ragazzo moro. Sono fidanzati loro due? 
"Lo faccio perché ti amo. Per noi due. " 
"No, non mi ami, sei infatuata di me, ma non è amore!" sta sbraitando. Fa paura. 
Lei ha gli occhi che brillano di dolore e di pazzia. Si trasforma in una lupa grigia e bianca e si avventa pericolosamente verso di me. Mi trasformo anche io. Cerca di mordermi il fianco, io la schivo e cerco di graffiarla con le artigli, e ci riesco. Lei emette un lamento, ma poi, non so come, riesce a mordermi il fianco. 
L'ultima cosa che vedo è Camilla che tira un calcio ad Alexa facendola volare almeno tre in metri più in là. Si mette vicino a me, vedo che parla e che dice qualcosa, dovrei risponderle, ma non sento niente e non riesco a proferire parola. Poi tutto si offusca e vedo solo il buio. 

spazio autrice!
Ciao ragazzi, come sta andando la lettura? Sto riscrivendo questa storia, se trovate errori di qualsiasi genere scrivete nei commenti!! A presto baci!!