L'INFINITO

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Scusate ragazzuoli belli, ma questa è geniale
Devo ringraziare in parte Psyco_Elah per l'idea.

Sempre caro mi fu quest'ermo colle
E mortacci tua se non mi fu caro, 134.000.000 lire e questa siepe davanti e che cazzo, manco si vede sta Recanati del mio cazzo che non ho mai usato.

Ma sedendo e mirando interminati spazi e sovraumani silenzi= ma spostandomi e cercando di guardare da qualche altra prospettiva, non si vede sempre un cazzo per sta siepe.

Escludendo le parti che non ricordo, commentiamo insieme questa perla:

E mi sovvien l'eterno e le morti stagioni, la presente e viva e il suon di lei= e non c'ho nulla a che pensare seduto su sto sasso co sta siepe davanti e mi sovvien l'eterno e l'estate che è morta come le altre stagioni (eh mannaggia al riscaldamento globale!), la presente e viva (ciò che non è Silvia)

Poi un messaggio subliminale è: "e il suon di lei"
Se lei fosse stata Silvia, il suono di che cosa JACK?? IL SUONO DI COSA??
Che quel coso che ti ritrovi nei pantaloni non lo hai mai usato e meno male che Silvia è morta prima che ti friendzonasse.

Illuso.

Giacomo Francesco Saverio conte di Salisgrado Pietro Leopardi
In collaborazione con Me.

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