Capitolo 21

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-Vi decidete a parlare- sbotto urlando.
Sono tornata a casa dopo che Aaron se ne era andato.

Sono in salotto con Soraya, Rayane e Mia zia.
-È meglio che ti siedi- dice Rayane
Lo guardo male e vado a sedermi sulla poltrona, ora sono davanti a me.
-Ditemi-
Inizia Soraya-Allora.......promettimi che non darai di matto dopo che ti avremmo raccontato tutto-
Dio santissimo
-Prometto- dico alzando i occhi al cielo.
-ok iniziamo.... Come saprai tutte le organizzazioni mafiose hanno dei rivali, la mafia americana acerrima nemica di quella Russa vero? Ecco i capi di queste organizzazioni sono rispettivamente: Jhonatan Pierce e Dimitri Skolov...- dice tremante.

Il mio cuore si è formato sentendo nominare quei due nomi, il primo era citato nella lista che mi lasciò mio padre, il secondo padre di Aaron.
Penso di essere più bianca del latte.

-E questo cosa c'entra con noi? Con me?- dico sudando freddo.
Soraya riprende- vent'anni fa i Pierce ebbero una bambina- dice guardandomi negli occhi.
E a me che importa?
-All'età di due anni diedero la diedero per morta in seguito ad un incidente, ma tutti sapevano che non era stato un'incidente ma bensì una vedetta contro suo padre- continua Rayane
-Ma il punto è che la bambina è mai stata uccisa ma rapita da un clan russo.-

oh dio.... non ditemi.
-Si Sel, stiamo parlando di traffico di bambini.-

Mi porto una mano alla bocca scioccata e disgustata da questi esseri.
Come si può sottrarre un bambino dalla sua famiglia per venderlo allo scopo di ricavarne soldi.

-All'età di 3 anni la bambina venne venduta a un pezzo grosso dell'Africa settentrionale: Tuo padre-
Sussulto sul posto portandomi una mano sul cuore.

-Mentite!!! mio padre non avrebbe mai fatto una cosa del genere- urlo sferrando un pugno altavolo.
I tre sussultano al mio gesto.
Non permetterò a nessuno di infangare il nome di mio padre.
Mi alzo di scatto pronta a porre fine a questa falsa discussione.

-Sel ascoltaci lasciaci finire- dice mia zia.
-Non credo a una parola, mio padre non l'avrebbe mai fatto, non con mamma affianco- dico scuotendo la testa.

-Tuo padre era da un po' che sospettava dei russi sul traffico di bambini e voleva incastrarli, ma un giorno per affari tuo padre dovette partire per Mosca e lì vide quella bellissima creatura.
Tuo padre resto affascinato dalla bellezza e dalla dura resistenza della bambina così decise di comprarla per darle una nuova vita, per darle una famiglia.-dice.
-Tuo padre è sempre stato contro queste cose, ma lui voleva salvarla da quella vita- continua Rayane.
Lo sapevo! Mio padre non lo avrebbe mai fatto se non per aiutarla, ma dove vogliono andare a parare?
-Ti chiederai cosa c'entra tutto questo con te vero?- prende parola mia zia.
Annuisco ancora sotto shock.
-Il clan che rapì la bambina non sapeva che ella era la figlia dei temuti Pierce, e di conseguenza neanche Dimitri lo sapeva...... ma ora... sanno tutto- dice Rayane abbassando la testa.
-E ora dov'è questa bambina si insomma ragazza sono passati tanti anni?- chiedo gesticolando.
I tre si guardano negli occhi e quando Rayane sta per dire qualcosa mia zia lo ferma con la mano.
Si alza e si mette difronte a me tenendomi le mani.
- Qualunque cosa sentirai tu per me sarai sempre la mia piccola nipote, sarai sempre la figlia della mia amata sorella e sarai sempre la mia famiglia- dice mentre dai suoi occhi iniziano a fuoriuscire delle lacrime.

Perché ho un brutto presentimento? Perché adesso, tutte le mie sicurezze iniziano a vacillare, perché sento che quello che mi diranno mi distruggerà definitivamente?

Prende un respiro profondo prima di dire
-La bambina ora è la più bella ragazza che io abbia mai visto, la più coraggiosa, la più tenace e la degna erede dei Pierce.
Si chiama Selena-
Simile al mio ma che vuol dire..?
Un' attimo.....

Flashback

Di quale lista stai parlando?- dico facendo finta di nulla.
-Non prendiamoci in giro Selena-dice.
Un attimo: mi ha chiamata Selena???
-Non mi chiamo Selena io sono Selma Dareh-

Scoppia a ridere.
-Che hai da ridere brutto bastardo- dico ormai fuori di me.
-Povera illusa, non sai neanche chi sei- dice riattaccando. Ha qualche rotella fuori posto questo....

Impossibile non può essere vero.

Mi risveglio dal mio stato di trance, guardandoli uno ad uno.

Mio padre che mi lascia la lista col nome di Jhonatan Pierce, Aaron che mi dice che suo padre mi sta cercando e Ethan.... il ragazzo che Jonathan mi mandò.... mi disse che i miei genitori erano vivi...
Tutto coincide con questa stronzata.

Come ho fatto ad essere così ceca?

Però...

-Zack?- dico in tono freddo- anche lui comprato.-
Mia zia si affretta a negare- No no lui è stato un miracolo sai tua madre non poteva avere figli-

-Ecco perché mi comprò- dico in una mezza risata amara riferendomi a mio padre.

Quindi io sono la figlia morta dei Pierce...

Mi porto le mani sul viso, distrutta, vuota e stanca.
Si sono stanca di tutto questo.
La mia intera esistenza era una bugia, una menzogna.
Mi alzo dalla poltrona e salgo al piano di sopra sotto ai loro sguardi.

Chiudo la porta a chiave prima di scoppiare a piangere come una bambina.

Inizio a lanciare tutto quello che mi capita a tiro.
Libri, lampade, cuscini tutto....

Che ho fatto per meritarmi questo?
Me la merito davvero tutta questa sofferenza?

Esausta mi rannicchio sul pavimento in posizione fatale.
Con le lacrime a farmi compagnia.

𝐿𝒶𝓈𝓉 𝐻𝑜𝓅𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora