Un amore senza fine

Capitolo 1

POV's Emma

Oggi è la vigilia di Natale e sto preparando il pranzo per me e la mia piccolina. Si, ho una figlia, si chiama Sofia e ha 5 anni, lei è la mia unica ragione di vita, la amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
In questo momento vedo che Sofi sta giocando con le Barbie. Quanto è bella, l'unico problema è che mi ricorda suo padre dato che gli assomiglia molto.
Oltre ai capelli biondi e le labbra non abbiamo niente in comune, ha gli occhi e i lineamenti del viso uguali al padre. Si, il padre, Stefano de Martino. Sofi e Stefano non si sono mai visti e se dovesse succedere non so se glielo dirò mai. Stefano non lo vedo da sei anni e quindi sono sicura che non lo saprà mai, un po' mi dispiace per lui ma poi penso che mi ha tradita e questo è un motivo in più per non dirglielo. A Sofi invece, quando chiede dove è suo padre le dico sempre che non lo so, è la verità, lui mi ha abbandonata e ha preferito un'altra a me e ora non so davvero dove sia.
"Amore è pronto"
Mia figlia viene in cucina e ci sediamo una accanto all'altra.
"Cosa facciamo sta sera mamma?"
"Andiamo dai nonni, te l'ho detto ieri sera"
"A si è vero, ma chi ci sarà?"
"I nonni, lo zio e tanti altri cugini e zii di mamma"
"Io li conosco?"
"No, amore ma so che ci saranno anche tanti bambini con cui giocare"
"Sii che bello"
Sorrido guardando mia figlia che batte le sue manine dalla felicità.
"Mi fa piacere che tu sia contenta ma ora mangia che poi dobbiamo andare se no facciamo tardi"
Lei annuisce e continua a mangiare la pasta che ho preparato.

Siamo a casa dei miei genitori e stiamo aspettando i nostri parenti. Sono anni che non si organizzavano più delle cene in famiglia, un po' mi sono mancate, siamo sempre stati una famiglia unita e questo ora è cambiato. Alcuni zii e cugini non li vedo da tanto tempo, chissà se saprò distinguerli uno dall'altro, dato che saranno tutti cresciuti. Martina è forse la cugina con cui andavo più d'accordo, quando c'erano le cene o i pranzi di famiglia eravamo sempre insieme, poi però quando siamo cresciute non ci siamo più viste e abbiamo perso i contatti.
Qualcuno ha appena suonato alla porta
"Emma puoi andare ad aprire che sto finendo di preparare la cena?"mi urla mia madre dalla cucina.
"Certo"
Mi alzo dal divano e vado ad aprire, dall'altra parte della porta vedo zia Francesca, zio Fabio e dietro di loro vedo i miei cugini.
"Ciao Emma, come stai?"
Zia Francesca era la mia zia preferita quando ero piccola, erano più di tre anni che non la vedevo.
"Bene grazie,entrate che fuori fa freddo"
Loro annuiscono e li porto in sala dove ci sono anche i miei genitori, mio fratello, Clarissa e mia figlia.

Siamo tutti a tavola ma mancano Martina e il suo nuovo ragazzo.
"Marti mi ha appena scritto che stanno arrivando, in cinque minuti sono da noi"
dice mia zia guardando il telefono.
"Ok perfetto, allora aspettiamo, ma con chi viene Martina?
"Con il suo nuovo ragazzo e il figlio, non è un problema per te vero Maria?"
"No, certo che no"
"Portano anche il figlio di lui perché non sapevano dove lasciarlo"
Suonano alla porta e mia mamma urla un "avanti". Sento che sono entrati e che si stanno avvicinando a noi.
"Scusate il ritardo"
Alzo lo sguardo e accanto a mia cugina vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere.

[Questa è la prima storia che scrivo quindi non sono molto brava, però spero che vi piaccia comunque, fatemi sapere cosa ne pensate❤️]