Capitolo 5

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POV's Stefano

È sera e stiamo mangiando la cena, ci siamo tutti a parte Emma.
Nessuno dice niente, stiamo tutti in silenzio.
È da un po' di ore che non è in casa e inizio a preoccuparmi, e se andassi a cercarla?
Non vedo l'ora che finisca questa cena così esco e vado a vedere dove si trova.
"Stefano vieni con me e Santi a giocare in camera mia?"
Per non deluderli annuisco e li prendo per mano e così andiamo di sopra.
Mentre stiamo giocando sento che la porta si apre, sarà Emma, tiro un sospiro di sollievo, per fortuna sta bene, mi stavo preoccupando seriamente.
"Emma aspetta"sento che la chiama suo padre
"Dobbiamo chiarire"dice sua madre
"Cosa volete sapere da me?"
"Andiamo in camera tua"sento dire da suo padre.
Quando finalmente arrivano, vedo Emma che appena mi vede cambia espressione.
"E tu che ci fai qui?"mi chiede
"Siediti che parliamo"le dice la madre
"Sapete una cosa? Mi sono stancata di tenerlo nascosto quindi ora lo dico..."
"Emma"interviene Checco
"Si Stefano, Sofia è tua figlia. Ora lo sai, sei contento?"
Non ci posso credere, sinceramente non me l'aspettavo, pensavo che fosse di qualcun altro.
"Tre mesi dopo quel giorno in cui ho scoperto di essere stata tradita da te sono andata dal dottore e mi ha detto che ero incinta.
Ho cresciuto Sofia da sola, ti rendi conto? Tu intanto pensavi solo a tua moglie e non te n'è più importato di me"dice trattenendo le lacrime
"Non è vero Emma, io ti ho chiamata tante volte e sono anche venuto a casa tua ma non mi hai mai aperto"
"Tu non sai quello che ho passato"
"Mi dispiace"
"Ti dispiace? Ma per favore"
"Possiamo andare a parlare da un'altra parte?"
"No Stefano, ho detto tutto"
"Mamma..."dice mia figlia ad Emma, mia figlia, quanto fa strano a dirlo.
"Allora Stefano è mio papà?"
"Si, amore, speravo che non lo scoprissi in questo modo"
"Ma perché non me l'hai mai detto?"
"Amore mio fino a due giorni fa non avevi mai visto Stefano e quindi se io te ne avessi parlato tu non avresti saputo chi era"
"Sono contenta che Stefano sia mio papà, è simpatico e gli voglio bene"io dopo queste parole mi sciolgo e mi viene quasi da piangere dall'emozione
"Anch'io sono contenta che tu sia mia figlia"mi abbasso a lei e ci abbracciamo.
Quanto mi fa stare bene un suo abbraccio. In questo momento capisco quanto avrei voluto esserci per mia figlia, poterla vedere tutti i giorni, stare con lei. Questi si che sono momenti che sono mancati nella mia vita. Non ho mai provato la sensazione di avere una figlia femmina ma ora potrò farlo e sono molto felice di questo.
"Papà..."mi dice Santiago che è rimasto in disparte
"Mi vuoi ancora bene?"
"Certo Santi, certo che ti voglio ancora bene"
"Ma lei è mia sorella? Perché ha un'altra mamma?"
"Tu e Sofia avete lo stesso papà ma la mamma è diversa"spiega Emma a mio figlio
"Ho capito...ti voglio bene sorellina"
"Ti voglio bene fratellino"
Si abbracciano. Io li guardo con gli occhi lucidi, quanto sono carini. Intravedo che anche Emma si è commossa, mi guarda e ci sorridiamo.
Questi si che sono i momenti che non ti scorderai mai, quei momenti che ti ricorderai per sempre, quei momenti che ogni volta che ci penserai sorriderai e ti renderai conto di avere tutto, due bellissimi figli e una donna che ami.
Si, perché io la amo ancora anzi, non ho mai smesso.

(Scusate se questo capitolo è corto ma vi prometto che quello di domani sarà più lungo❤️)

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