Capitolo 2

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POV's Stefano

Vado verso la sala, sono un po' in ansia perché non so cosa mi aspetta, è sempre imbarazzante il primo incontro con la famiglia della propria ragazza.
"Scusate il ritardo"dice Martina quando arriviamo in sala.
Sposto lo sguardo per vedere chi è seduto al tavolo e vedo Emma, non ci posso credere, sono nella famiglia di Emma, la mia Emma.
Sta guardando il cellulare e quando alza lo sguardo si blocca e rimane a fissarmi.
Vedo che mi guarda con gli occhi pieni di odio e una lacrima scende sul suo viso. Povera, quanto mi dispiace di averla tradita, non avrei mai voluto. Quando è successo tutto ciò l'ho chiamata mille volte ma non mi ha mai risposto, sono pure andato a casa sua ma non mi ha mai aperto.
Quella sera, la sera in cui l'ho persa, sono uscito con i miei amici e c'era anche Belen. Ci siamo ubriacati e sono finito a letto con lei, mentre stavamo andando a casa sua, dei paparazzi ci hanno beccati e il giorno dopo ho visto che eravamo su tutti i giornali. Quella sera, come se non bastasse, Belen è rimasta incinta ed è stato per quello che sono rimasto con lei, nonostante avessi preferito tornare da Emma.
L'unico motivo per cui devo ringraziare Belen è mio figlio Santiago, lo amo così tanto.
"Eccovi qui"dice la madre di Martina rivolgendosi a noi.
Intanto vedo che la madre e il padre di Emma mi guardano come se volessero uccidermi. Checco non è da meno.
"Ciao, voi due dovete essere Stefano e Santiago giusto? Io sono Sara, piacere"
"Piacere"
"Ciao"dice il mio ometto dietro di me.
Tutti ci salutano, tutti a parte Emma, i suoi genitori e suo fratello.
"Ciao" mi dice la bambina che è seduta vicino ad Emma.
"Ehi, tu chi sei?"
"Sono Sofia"
"Piacere, io sono Stefano"dico dando la mano alla bambina, lei mi sorride, quanto è carina.
Nel frattempo vedo che Emma si allontana con le lacrime agli occhi, suo fratello la segue.
Intanto sento gli sguardi di Maria e Rosario puntati su di me.
"Amore vieni qui con me e Santi che ci sono tre posti liberi"
Io mi avvicino a loro cercando di mettermi lontano dalla sedia di Emma, ma purtroppo rimane solo il posto vicino a lei.
"Allora Stefano, raccontaci qualcosa su di te, siamo curiosi"
Io però sono troppo concentrato su Emma che non sento quello che mi dicono
"Stefano"
"Si?"
"Sappiamo che sei un ballerino professionista ma raccontaci, sei già venuto qui dalle nostre parti o è la prima volta?"
Ma come fanno a non sapere che sono l'ex ragazzo della loro nipote, ma quelli lo leggono il giornale? Siamo apparsi per tantissimi mesi. Vabbè, meglio così.
"Ehm si, ci sono già stato"dico, nel frattempo vedo tornare Emma e Checco.
"Che bello, Emma, Checco sapevate che Stefano è già stato qui?"
"Ah no, non lo sapevamo "dice Checco guardandomi maliziosamente.
"Ma cosa ci facevi da queste parti? Di solito nessuno viene ad Aradeo in vacanza"
"Questioni personali"
"Ah, ho capito, la tua ragazza era di Aradeo"
"Si, qualcuno vuole del vino?"dico cercando di chiudere la conversazione.
"No grazie ma ora devi dirci chi era questa ragazza, forse la conosciamo"
"Non credo che la conosciate"
"Come si chiamava?"
"Smettetela, sarà stata una ragazza che non ha mai amato e che non è mai stata importante per lui, quindi non c'è bisogno di saperlo" dice Emma guardandomi.
"Invece si, è stata molto importante per me, l'amavo più di qualsiasi altra cosa"dico sinceramente tenendo gli occhi puntati su Emma, lei ricambia lo sguardo ma poi abbassa la testa.
"E allora perché è finita?"
"L'ho tradita, ma non avrei mai voluto farlo, è stato un errore, quella sera ero ubriaco e ho perso il controllo, se solo potessi tornare indietro e farmi perdonare"
"Semplice dire così, ormai ciò che è fatto è fatto"mi dice Emma guardandomi con uno sguardo pieno di rabbia.
"Emma cosa ti prende,stai bene?"
"Ehm, si certo zia, perché?"
"Non lo so, mi sembri non po' fredda"
"No sto bene, va tutto alla grande"dice abbassando lo sguardo e cercando di allontanare la sua sedia dalla mia senza farsi vedere dagli altri.
"Per caso vi conoscete già?"ci chiede la mia ragazza.
"No, certo che no" dice Emma precedendomi.

La serata continua e vedo che Emma non parla con nessuno, sono sicuro che se potesse se ne andrebbe subito.
Sua madre si avvicina a lei e dalle labbra vedo che le chiede se sta bene, lei annuisce ma lo sa anche Maria che non è vero. Quando se ne va decido di avvicinarmi al divano su cui è seduta.
"Ciao"dico io
Lei però si alza, si allontana e va da Sofia.
Ma perché hanno così tanto contatto, saranno cugine? O forse è la figlia del fratello, non lo so, so solo che sono curioso.
Santi è anche lì con loro e stanno giocando con i lego.
Decido di avvicinarmi facendo finta di dire qualcosa a mio figlio ma allo stesso tempo stare con Emma.
"Santi non sei stanco?"
"No papà, guarda cosa stiamo costruendo io, Sofi ed Emma"
"Che bello"
"Aiutaci, dai"
Guardo Emma, lei però continua a fissare la loro costruzione senza degnarmi di uno sguardo quindi annuisco e li aiuto

(Buon Natale a tutti🎄❤️)

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