Capitolo 10

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La nostra vacanza in Svizzera è finita e ora siamo a Roma perché devo prepararmi per il tour.
Io e Ste siamo stati quasi sempre insieme e ci siamo divertiti molto, anche se non siamo mai andati oltre al bacio.
Ho deciso che chiederò a Ste se vuole essere uno dei ballerini durante le date del mio nuovo tour. Non so sinceramente se sia una buona idea, perché tutti noteranno questa cosa e le stemmine impazziranno.

In questo momento siamo in macchina e stiamo andando dai genitori di Stefano per presentargli Sofia. Ste non ha ancora detto ai suoi genitori che ha un'altra figlia, i suoi l'hanno chiamato perché volevano vederlo e lui ha deciso di approfittarsene della situazione per confessargli tutto.
Sono molto in ansia anche perché non so come reagiranno, è da così tanto tempo che non li vedo, mi mancano un sacco, loro per me erano importantissimi.
"Em stai tranquilla"mi dice Ste mettendomi una mano sulla coscia per rassicurarmi, io rabbrividisco, lui sorride a questo mio gesto, che stronzo.
Sinceramente non so cosa siamo io e Ste, non so se stiamo insieme, non so se siamo solo amici, non so se siamo qualcosa di più.
Sofia quando ci vede insieme sembra molto felice e ci guarda sempre sorridente, però non ci siamo mai baciati davanti a lei, è ancora troppo presto e potremmo incasinarle le idee.
"Siamo arrivati"dice Stefano interrompendo i miei pensieri
"Em, i miei genitori ti adorano, non preoccuparti"
Io gli sorrido leggermente e vado ad aprire la portiera della macchina a Sofi che allunga subito la sua manina. Ci teniamo spesso per mano e sono molto orgogliosa di questa cosa. Amo il fatto che io e mia figlia siamo molto legate e unite.

Quando arriviamo davanti a casa, Ste suona alla porta e qualcuno viene ad aprirci
"Ciao Ste...Emmaa"dice Maria Rosaria quando mi vede
"Che ci fai qui?"
Nel frattempo Enrico, Davide e Adelaide hanno sentito il mio nome e si sono avvicinati.
"Mamma, papà, Davide questa è Sofia, vostra nipote"dice Stefano prendendo Sofia vicino a lui e abbassandosi alla sua altezza
"Sofi loro sono nonna Maria Rosaria, nonno Enrico e zio Davide"intervengo io indicandoli.
Gli altri ci guardano sbalorditi e non dicono niente.
"Ciao Sofi"dice Ade per rompere quest'imbarazzante silenzio e la prende e la porta in cucina, sono sicura che le darà uno dei biscotti che aveva portato anche in Svizzera.
"Non dite niente?"chiede Stefano incazzato
"Quando avevi intenzione di dircelo?"interviene suo padre
"Anch'io lo so solo da due mesi, ho aspettato fino ad oggi perché mi è sembrata l'occasione perfetta"
"Perché Emma è qua? Siete tornati insieme?"ci chiede Davide
"Sono venuta con mia figlia, mi è sembrato più corretto, se non mi volete però io me ne posso anche andare"dico delusa dal loro comportamento
"No Em, resta"mi dice Ste in modo dolce e guardandomi negli occhi, se me lo dice in questo modo ovvio che rimango.
"No Emma rimani pure"mi dice Maria Rosaria facendoci accomodare sul divano. Non capisco; sono arrabbiati con me o no?
"Che avete con Emma?"chiede Stefano
"Niente, anche se non sembra siamo contentissimi che Emma sia qui.."risponde sua madre
"Ma..?"interviene Ste
"Siamo un po' scioccati, non ci aspettavamo di avere un'altra nipote"
"Che ne dici se ci parli un po' di lei?"chiede il padre di Ste rivolgendosi a me
"Si certo, Sofia è nata il 5 marzo 2013 a Roma, per farla nascere hanno dovuto farmi un cesareo, prima che nascesse mi avevano detto che sarebbero stati due gemelli ma purtroppo uno è morto un mese prima della nascita"
Questa è una cosa che sanno in pochi, Ste non lo sapeva.
Mi scende una piccola lacrima che asciugo subito, Stefano nota la mia tristezza e posa la sua mano dietro alla mia schiena per consolarmi, io gli sorrido
"Sofi è una bambina abbastanza timida e all'inizio ha difficoltà ad integrasi e a relazionarsi con gli altri, è sempre sorridente e allegra.
Sofi ama ballare, quando siamo in casa e sente una canzone che le piace si mette a ballarla e devo dire che è molto meglio della mamma"dico ridendo, gli altri accennano un sorrido e la madre di Ste dice:
"Sembra davvero una brava bambina"
"Già"interviene Davide
"E tu come stai Emma? Avevo letto che stavi per sposarti, ma vedo che non hai ancora la fede al dito"mi chiede Enrico, vedo che Stefano si infastidisce
"No, non ho più intenzione di sposarmi, non era quello giusto"
"Mi dispiace"mi dice Enrico in modo sincero, io non aggiungo altro.
"Ste dove li hai lasciati Santi e Martina?"
gli chiede suo fratello, io abbasso la testa, mi sento un po' in colpa per ciò che è successo tra loro.
"Santi è rimasto con Belen e Martina non so dove sia, ci siamo lasciati"
I suoi genitori lo guardano quasi increduli e vedo che sorridono leggermente.
"Mi dispiace"gli dice sua madre, anche se si vede che è contenta
"L'ho lasciata io"continua Ste
"Wow, chi se l'aspettava"dice Davide, nessuno aggiunge altro, così io dico:
"Si è fatto tardi e io e Sofia forse è meglio se andiamo a cercare un albergo" mi alzo per andare a cercarla
"Stai scherzano Emma? Potete stare qui da noi, c'è posto per tutti, abbiamo tante camere per gli ospiti"
"Grazie Maria Rosaria"
"Figurati Emma, ci sei mancata tanto"
"Anche voi"dico guardandoli
"Vieni qui"io mi avvicino a lei e ci abbracciamo.
Erano sei anni che non li vedevo e non avrei mai pensato che mi sarebbero mancati così tanto.

Passiamo tutta la serata in cucina a chiacchierare e a giocare a carte, come ai vecchi tempi. Io sono serena è felice.
I miei genitori non sanno che sono dai genitori di Ste, non sanno che io e Ste siamo stati in vacanza insieme e non sanno quello che c'è tra noi e per ora non glielo dirò perché sono molto arrabbiati con Stefano.
"Mamma, ho sonno, tu e papà mi accompagnate di sopra?"ci chiede Sofia improvvisamente
"Certo Sofi"risponde Stefano, così ci alziamo e prendiamo nostra figlia per mano e la portiamo in camera.
Quando siamo in camera Sofi ci chiede:
"Ma voi due state insieme?"
Io non so cosa rispondere, non mi aspettavo questa domanda, e sinceramente me lo chiedo sempre anch'io se stiamo insieme o no.
"Sei ancora troppo piccola per capire, però ti posso assicurare che io e la mamma ci vogliamo tanto bene, e ovviamente te ne vogliamo tanto tanto anche a te piccolina"risponde Stefano, dato che io non sapevo cosa rispondere
"Anch'io vi voglio tanto tanto bene"dice aprendo le braccia e facendoci vedere quanto ci ama.
Io e Ste ci sorridiamo e quando ci giriamo vediamo che Sofi sta già dormendo, è crollata, si vedeva che non riusciva più a stare sveglia.
"Noi due stiamo insieme?"sussurro a Stefano
"Solo se tu lo vuoi"
"Si ovvio che lo voglio...ti amo tanto buzzurro mio"dico ridendo per il soprannome che gli ho dato, sembra di tornare indietro a sei anni fa o più.
"Ti amo tanto anch'io Em"

[Ecco il decimo capitolo della storia, spero vi piaccia❤️]

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