Capitolo 1

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Mentre stavo facendo un sogno bellissimo, mi sento scuotere e pensando che stessimo precipitando mi svegliai di scatto gridando "AIUTO stiamo precipitando" e poi mi accorsi che non era affatto così.
<<Ehi è tutto okay,  non stiamo precipitando. Ero io a scuoterti per dirti che siamo arrivati a Roma..>> dice il ragazzo accanto a me.
Assottiglio gli occhi e con tono minaccioso gli rispondo.
<<Considerati un ragazzo morto, caro!>>
<<Ehm, allora io direi di levare il disturbo, ci vediamo in giro signorina>> dice alzandosi e camminando all'indietro, ma inciampa e io scoppio a ridere. Gentilmente mi prende la valigia, e scappa. Mi riprendo dal momento di trans e lo inseguo.
<<Ehi aspetta!>> dico correndo.
<<Non ho intenzione di farti niente, vorrei solo sapere il tuo nome.>> dico continuando a correre e ansimando. Di botto lui si ferma e si gira, ed io arrivo addosso a lui. Dritto fra le sue braccia. Con la faccia contro il suo petto. Che imbarazzo..Alzo la testa, e mi ritrovo da pochi centimetri dal suo viso.
<<Ehm..io..>>
<<Chiamami Marchesi.>>dice sorridendo. Rimango a fissarlo per capire questo nomignolo. Lampadina. Prendo il telefono, vado su Google e cerco "Marchesi" prendo una foto e glielo metto accanto. Rimango a bocca aperta, in tutto ciò ho avuto il mio cantante preferito accanto.. OH DIO MIO. Ma come ho fatto a non accorgermene?
<<Tu..tu..t-tu sei Marchesi..>>
<<Già>>
<<S-scusa m-ma io d-devo..andare, si ecco, devo andare, sono un po' in ritardo..>> dico balbettando e staccandomi dalle sue braccia che stranamente mi trasmettevano sicurezza, casa, protezione. Mentre cammino all'indietro inciampo nella valigia, e quando mai ah.. Ma le sue braccia mi bloccano, di nuovo..e mi attira a sé di nuovo.. Siamo a pochi centimetri e sento il suo respiro su di me, alzo gli occhi che incrociano i suoi, e dopo un po' noto che guarda un po' più in giù e mi rendo conto ora che sta guardando le mie labbra.
<<Ehm..io ora dovrei andare seriamente..>>dico diventando rossa e guardando da tutt'altra parte purché non siano i suoi occhi. Ci stacchiamo entrambi rossi in viso, raccogliamo le nostre cose e ci sorridiamo a vicenda.
<<Beh, sicuramente ci incontreremo in giro a Roma..>> dice.
<<Di sicuro, beh, buon proseguimento Ultimo>> dico sorridendo.
<<Anche a te signorina..>> sorride e si gira per andare via, ma io lo richiamo.
<<Marchesi!>>
<<Si?>>
<<Io mi chiamo Beatrice>>dico senza sapere il motivo.
Lui sorride e per un attimo sembra pensare a qualcosa.
<<Bel nome, beh buon viaggio, Bea>>
Ci giriamo entrambi e proseguiamo per la nostra strada.
Mentre esco fuori chiamo mio fratello per avvertirlo che sono arrivata. Mi dice di uscire fuori e quando sono fuori, presa dalla curiosità di sapere qualcosa di più su ultimo, vado su Google a cercarlo ma il suono di un clacson mi risveglia. Noto una macchina nera fermarsi davanti a me e vedo il finestrino che si abbassa.
<<Ehi, vuoi rimanere lì impalata o vuoi tornare a casa?>>
<<Io?>>
<<No, mia nonna. Bea certo che tu!>>
<<Simpatico.>>
<<Ovvio, dai ti aiuto>> dice mio fratello scendendo giù dalla macchina, dicendo a quello di dietro di aspettare un momento. Quando finalmente è fuori, gli salto addosso e lo riempio di baci mentre la macchina di dietro suona.
<<Piccioncini, gradirei che le cose amorose le facciate a casa.>>
<<Ci spiace deluderla, ma siamo fratelli!>> diciamo io e mio fratello all'unisono. Posiamo la valigia nel cofano e saliamo in macchina e partiamo.
<<Allora, come va?>> chiede mio fratello interrompendo il silenzio.
<<Abbastanza bene, anche al lavoro, a casa?>>
<<Tutto okay, la mamma e Luca ti aspettano con ansia.>> Luca Mercuri, l'uomo che ha preso il posto di papà dopo qualche anno che se ne è andato, all'inizio non l'ho accettato, ma pian piano si. C'è complicità fra di noi, cosa che avevo anche con mio papà. Papà è morto di tumore, ma prima di morire ci ha scritto una lettera dicendo di essere felici, di proseguire con la nostra vita. Non ha mai voluto vederci tristi.
<<Ehi, tutto okay?>> mi chiede mio fratello poggiando una mano sulla mia gamba notando che avevo una lacrimi che solcava la mia guancia.
<<Mi manca papà>>
<<Anche a me, e tanto. Ma vedrai, pian piano colmeremo questa mancanza.>>
<<Cosa intendi?>> chiedo inarcando un sopracciglio.
<<Primo, lo vedrai a casa e secondo, ho deciso di chiedere a Sara di sposarmi, credo che sia l'ora.>>
<<Beh, l'ho credo anche io>> mio fratello ridacchia e scuote la testa.
<<Com'è andato il viaggio?>>
<<Bene.. Ho fatto un incontro ravvicinato con un bastone di un vecchietto scorbutico.>>
<<Mm capace che era il fratello del nostro vicino>> dice mio fratello e io rimango scioccata.
<<Cosa??!? Ha un fratello ?>>
<<Si>> dice ridacchiando.
<<Scommetto che hai combinato qualcosa, vero?>>
<<Si>> dico abbassando lo sguardo e sorrido perché mi viene in mente Ultimo, che nome buffo.
<<Ma..?>>
<<Mi ha "salvato" un ragazzo?>>dico facendo le virgolette con le dira.
<<Uh e come si chiama?>>
<<Marchesi, il cantante.>>
<<Interes..ASPE COSA?!?!>> dice mio fratello strabuzzando gli occhi e frenando in modo brusco.
<<Ma che sei pazzo?>>
<<No, piacere sono Alessio, tuo fratello.>>
<<Simpatico. Che si mangia sta sera?>>
<<Pizza>>
Sì, io e mio fratello siamo capaci di cambiare argomento in 30 secondi.
Cosa buffa.

Amare senza limiti. (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora