Capitolo 11

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Pov's Bea

Sono le 18:00 del pomeriggio e sono seduta, anzi, coricata a testa in giù sul letto a messaggiare con le ragazze e stiamo cercando di decidere su cosa fare questa sera.
Alla fine abbiamo deciso di andare da Giada che ha pensato anche di invitare Alessio, Niccolò, Giacomo e Giulio.

Sinceramente, ho insistito un po' io sul fatto di invitare Giacomo, è divertente vedere mentre battibecca con Giulia..

*chat ragazze*
*Queen😏🖤*

Giugiu😈: ragazzee
Saretta🦋: Giu, tutto ok?
Giadina:🤩 cosa è successo?
Giugiu😈: no niente, alla fine che si fa?
Me: ci vediamo a casa di Giada con Niccolò, Giulio e Giacomo.
Giugiu😈: Oh okay, a dopo

*fine chat*

Dopo aver confermato con le ragazze chiamo a Niccolò per avertirlo e confermargli l'appuntamento da Giada.

Casa di Giada

Ho deciso di venire con Alessio da Giada, mentre Giulia sarebbe venuta con Sara.
Busso alla porta e mi apre Giulio.
<<Ehy Giulio, già qui?>> chiedo assottigliando gli occhi.
<<Mm si, ho deciso di venire un po' prima, non avevo nulla da fare.>> dice alzando le spalle e spostandosi per farci entrare.
Mio fratello e Giulio si salutano con uno specie di abbraccio, mentre io vado in di Giada.
Appena la trovo, mi avvicino di sopiatto e la spavento, lei caccia un grido e io inizio a ridere come una scema, siccome non riesco a smettere, mi siedo a terra e continuo a ridere. Suona il campanello, ma neanche questo riesce a bloccarmi, anzi, la liscia aumenta.

Giada, alza gli occhi al cielo e va ad aprire la porta. Dalle voci, sento che sono arrivati gli altri.
<<Ma che ha?>> chiede Sara indicandomi.
<<A niente, la sua solita liscia>> dice mio fratello andando ad abbracciare a Sara.

Dopo un'ora riesco a smettere di ridere, ed è anche grazie a Niccolò.
Ora, ci ritroviamo in sala da pranzo, seduti dove capita, a giocare a 7 minuti in paradiso.
Tocca a Niccolò e lui sceglie Giacomo e Giulia, che si alza sbuffando.

Pov's Giulia

Quello stupido di Niccolò ha deciso che vuole morire da giovane. Mi dispiace per Bea, ma questo ragazzo me lo pagherà.
In questo momento mi trovo in bagno con Giacomo, a distanza di sicurezza.

Sta fissando il vuoto, non mi sono mai soffermata a guardarlo. Non è poi così brutto e la sua compagnia non è poi così male, se si sta zitto.
<<Hai finito di fissarmi?>> chiede. Ecco cosa intendevo prima.
<<Non stavo fissando te, stavo fissando l'insetto dietro te.>> dico marchiando "te". Lui si allontana di scatto e me lo ritrovo troppo vicino.
Non va bene..
<<Raga, i 7 minuti sono passati>> grida Niccolò.
Usciamo dal bagno come se non fosse successo niente, perché è così, vero?
Ci sediamo in mezzo agli altri e continuiamo la serata scherzando e battibeccando.

Amare senza limiti. (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora