6.Scomparsa dal nulla.

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Ore 13:40.
Jade=Bene. Sono scappata a Natale, senza telefono e senza cibo.
X=Signorina...sembra sola.
Jade=Ha un telefono con sé?
Era un uomo. Sembrava solo, anche perché a Natale si sta in famiglia e lui non lo era.
X=No! Sto andando in trattoria da mio cugino.
Jade=Come si chiama?
X=Carl...lei?
Jade=Sono Jade. Quanti anni ha?
Carl= 53 anni. Lei?
Jade=Io 18.
Carl=Allora...Perché sei scappata? Lasciando solo il fidanzato.
Jade=Cosa? No io sono single. Comunque sono scappata perché non sopporto più nessuno!
Carl=Vuole venire con me in trattoria?
Jade=Ehm...no sono vegetariana. Anche se mia madre ancora non l'ha capito.
Carl=Allora non avresti comunque mangiato niente.
Jade=Sì.
Carl=Vieni però. Fanno anche panini con mozzarella e pomodoro.
Jade=Mi accontento lo stesso.

Arrivammo in trattoria. Mi sembrava familiare. Eppure non ci sono mai andata.
Carl=Ciao, Robert!
Robert=Ehy cugino...
Carl=Cos'hai?
Jade=Robert...?
Carl=Cosa?
Jade=No è solo che il suo nome, questa trattoria...mi sembra tutto così familiare.
Robert=Wow! Carl posso parlarti?

Carl se ne andò di là ed io mi sedetti.
Ero confusa. Quel posto mi sembrava che io già ero andata.
Mi alzai. Feci un giro per la trattoria. C'era una piccola area, ormai rotta con la muffa, per giochi. C'era un cartello con scritto "Per la piccola Jade"
Jade=Devo andare via da qui!
Carl=Jade andiamo.
Jade=Cosa significa questo?
Dissi puntando l'area giochi.
Carl calò la testa. La rialzo dopo 5 secondi e lo ritrovai con le lacrime agli occhi.
Carl=Era di mia figlia. La mia ex moglie tempo fa quando volevo rivederla, perché me lo proibì mi disse che era morta di malattia. Non ci credo. Non ci ho mai creduto. Perché la sento vicina, anche adesso.
Jade=Mi dispiace. Scusa. È solo che già il posto mi era familiare e...e...scusa.
Carl=Tranquilla.
Jade=Mi continui a raccontare la storia di tua figlia.
Carl=Beh mi disse che morì.
Jade=Sì ma perché avete litigato tu e tua moglie.
Carl=Eravamo giovani. Io volevo continuare a divertirmi e lei voleva continuare ad essere madre. Nonostante i miei sbagli, io continuavo ad amare lei. Quando aveva 1 anno, mia figlia non aveva posto per giocare in questa trattoria e quindi mio cugino le costruì quella piccola area.
Piansi. Non perché mi commossi ma perché mi sembrava che dopo la storia le mie idee erano molto più chiare.
Carl=Che c'è?
Jade=Io devo andarmene da qui. Devo ritornare a casa.
Carl=Va bene. Ti accompagno.
Jade=Sì...Sì ok.

Arrivammo a casa.
Logan=Ragazzi è qui.
Evelyn=Oh...tesoro! Ma cosa ti passa per la testa? Scomparire proprio il giorno di Natale.
Jade=Scusatemi.
Lucy=Chi è lui?
Karen=Oh...Jade! Carl...
Carl=Karen...
Jade=Cosa sta succedendo qui?
Karen=Va subito via! Non voglio vederti.
Carl=Questo vuol dire che mia figlia è viva! Ed è Jade!
Jade=Cosa?
Corsa in camera piangendo.
Non sapevo cosa fare. Con chi essere arrabbiata...se essere arrabbiata o felice.
Logan=Jade...mi fai entrare?
Jade=Va via!
Logan=Sta calma! Se esci risolviamo. Non farmi arrabbiare.
Aprii a Logan.
Jade=Cosa dovrei fare?
Logan=Risolvere.
Jade=Come?
Logan=Beh...se io mi ritrovassi nella tua stessa situazione parlerei con mia madre e capire perché mi ha nascosto la verità.
Jade=Io già la so la verità. Carl...mio padre...il mio genitore o quello che è... sono nervosa.
Mi prese le mani mi accarezzò la guancia e mi disse "Sta calma, ci sono io qui per te."
Logan=Ora fa un respiro e dimmi la verità che già sai...
Jade=No!
Logan=Va bene...
Gli spiegai tutto.
Logan=Quello che c'è da fare è parlare con tutti e due.
Jade=No, non voglio parlare con nessuno.
Logan=Va bene. Ora vado. Parto per New York, tra due settimane, perché mio padre mi vuole parlare.
Jade=Già immagino.
Risi. Lui mi diede un bacio sulla guancia e mi sussurrò "Ci sarò per sempre"
Sorrisi e se ne andò.

Mi tolsi i tacchi e li lanciai contro la parete.

Evelyn=Tesoro...io vado...
Jade=Ciao Evelyn. A domani.
Evelyn=Ti aspetto.
Mi addormentai.

Ore 12:47. 31 dicembre.
La settimana precedente non è andata bene. Sono rimasta in casa, senza vedere mia madre, Evelyn e Logan, con la disperazione di sapere di non vederlo più.
Karen=Jade...buongiorno.
Jade=Lasciami stare. Domani sarà il nuovo anno e di sicuro sarà di merda come gli altri.
Karen=Aprimi...
Jade=Lasciami stare!
All'improvviso ripensai a quello che mi disse Logan "devi parlare con tutti e due, non c'è alcun motivo per prendersela"
Aprii.
Mi abbracciò. Piansi. Era la prima volta che lo fece.
Karen= C'è tuo padre. Vogliamo parlare tutte e tre?
Annuii. Scesi in salotto e poi parlammo.
Carl=Buongiorno Jade
Jade=Buongiorno.
Karen=Allora...
Carl=Chiedici tutto quello che vuoi.
Jade=Perché?
Karen=Vedi Jade... io non volevo stare con il tuo genitore perché mi tradiva molte volte e quando volle ritornare per vederti gli dissi che eri morta. Sapevo che volevi che ti chiamassi "amore, tesoro..." ma ero talmente arrabbiata con lui che affezionarmi di più con te sarebbe stato come riavvicinarmi con tuo padre.
Jade=Capisco.
Carl=Nonostante tutto, Karen se tu non vuoi più me nella tua vita concedimi di vederla.
Jade=Le dissi questo?
Carl=Sì e lo sto facendo di nuovo. Solo se tu però lo vuoi.
Jade=Io lo voglio.
Karen=Se tu sei felice... lo sono anch'io.
Jade=Grazie mamma.
Carl=Allora...quel ragazzo di ieri.
Jade=Ehm...niente di particolare. Solo una specie di amico.
Karen=Solo?
Jade=Beh... io ora vado eh.
Carl=Sì anch'io.
Jade=Ciao Carl!
Carl=Per favore chiamami...
Jade=Ti voglio bene papà.

(2°parte)

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