Capitolo 4

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Il campanello suona e Namjoon va ad aprire. Sono riuscita a trasferire in non so quale maniera il segnale dal televisore al mio telefono, così da poter tener d'occhio tutto quello che sta succedendo nella realtà. Probabilmente io sono in un qualche stato di trance…
“Namjoon, Arianna, cari! Come state?” ci chiede il padre di Susanna.
Scommetto che è lui l’artefice di questa fantasia dentro alla mia mente. Forse lui può tirarmi fuori di qui. Devo provare a stare al gioco. Lui abbraccia Namjoon per poi avvicinarsi a me.
“La tua pancia sta sempre più crescendo, il padre di quella creaturina arriverà tra poco".
Io sorrido, ma dentro di me il sangue gela nelle vene. Se il padre sta arrivando, significa che si tratta di Mark. Per fortuna il bambino dovrebbe essere frutto della mia immaginazione… o almeno lo spero.
“Bene, bene, cosa ci hai preparato cara?” Mark fa il suo ingresso nella stanza con un sorriso beffardo. Ah no, bel bambino.
“Se volete qualcosa da mangiare, aprite il frigo e rompete poco”.
Nelapsi e Mark mi guardano straniti, il primo alza un sopracciglio. Evviva la mia indiscrezione eh. Do un occhiata al telefono. Jewong sta per prendermi la mano quando… si scansa. Cosa sta facendo? D'improvviso una scossa pervade tutto il mio corpo e la stanza.
“La tua amica ha preferito che tu morissi, mia cara. È un vero dispiacere quando le persone ti tradiscono non è vero?”.
Comincio a boccheggiare, probabilmente tra poco mi mancherà l'aria.
“Forse però tu sei più intelligente della tua amica. Ti salverò la vita e anche quella dei tuoi amici, devi solo unirti a me. Potrai stare con il tuo amore per sempre, avere il vostro bambino, sposarvi. Devi solamente schierarti dalla mia parte e tutto ciò che brami di più lo avrai”.
“Col cazzo” dico tenendo i denti stretti e cercando aria.
Nelapsi spalanca improvvisamente gli occhi e si accascia a terra. Cerco di respirare più aria possibile, ma non ci riesco. I miei polmoni ormai non reggono più. Mentre chiudo gli occhi, capisco che quella sarà l’ultima volta che riuscirò a vedere la luce.

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