Capitolo 11

41 3 0
                                    

“Penso di sapere come trovare la tua amica” afferma il vampiro davanti a me, poggiando sul tavolo una serie di strane mappe “Per nostra sfortuna, la maga che stai cercando è in un'altra dimensione, ma potrebbe esserci qualcosa , o meglio, qualcuno che può aiutarci”.
“Di chi si tratta?” chiedo ansiosa ad Adachiagara.
Il ragazzo schiocca le dita e magicamente appare un ragazzo incappucciato e legato a una sedia.
“Signori e signore, date il “bentornato” a…” e leva il sacco nero dal volto del ragazzo “Mark!”.
I suoi occhi iniettati di sangue si puntano su di me e un sorriso psicopatico si dipinge sul suo volto.
“Ti sono mancato, Skylar?”.
Impallidisco e mi nascondo dietro la figura di Namjoon, il quale si rivolge arrabbiato ad Adachiagara.
“Cosa ti salta in mente? Perché hai portato questo psicopatico qua dentro?” gli sbraita contro il mio ragazzo.
“Stai calmo, lupetto. È sotto la mia custodia, ben legato. Gli basta anche solo spostarsi di un millimetro e in mezzo secondo gli si pianta un paletto nel cuore… In ogni caso, questo ragazzo ci sarebbe di grande aiuto. Lo specchio che possiamo usare per arrivare nella dimensione nella quale si trova la tua amica si trova nel castello di Nelapsi. Si da il caso che lui sia l'unico a saper entrare e uscire da quel posto” comincia ad argomentare Adachiagara.
“Per cui vorresti mandare questo scellerato a recuperare questo specchio di cui parli?”
“E poi ucciderlo. Sì, è il mio piano. Siete d'accordo?”
“Se quel bastardo prova ad avvicinarsi alla mia ragazza, lo ammazzo senza nemmeno pensarci due secondi. Comunque, dovremmo parlarne anche con Jungkook…”
“Lui mi ha detto che sarebbe stato d'accordo con la vostra decisione”
“Okay… Allora facciamolo”.
Adachiagara ci sorride e fa sparire dalla mia vista Mark.
“Bene, potete tornare a conigliare voi due” sputa il vampiro.
“Che cos…?”
Skip Time
Adachiagara e Namjoon sono appena andati via, io sono rimasta nel mio appartamento insieme a Jackson. Sento il telefono squillare e subito controllo lo screen.
“Chiamata in arrivo da: Jewong”.
Solo vedere il suo nome scritto sullo schermo mi fa venire voglia di non risponderle, cosa che faccio data la presenza di Jackson in casa. Quei due, qualche anno fa, stavano insieme, ma poi le cose tra loro non funzionavano più e la loro storia è finita in uno dei peggiori dei modi.
“Puoi risponderle se vuoi. Per me non è un problema…”
“No, non ho voglia di parlarle. È tutta colpa sua se la mia migliore amica è in coma”.
Jackson non dice nulla, ma mi abbraccia semplicemente.
“Andrà tutto bene” mi sussurra all'orecchio.
“Lo spero” sospiro e riapro il mio quaderno delle canzoni, per poi continuare a scrivere qualche pezzo, mentre ascolto “Boy with Luv” per darmi un po' di ispirazione. Il telefono squilla di nuovo. Jewong. Spengo il telefono e mi alzo dal letto.
“Devo fare qualcosa. Assolutamente. Mi sto annoiando a morte”.
Scendo giù dal letto, alzando le coperte, quando Jackson si volta verso di me e mi fissa negli occhi.
“Cos... Cos'è questo odore così dolce?”
“Che… Di cosa stai parlando?” gli chiedo con un sopracciglio alzato.
Il ragazzo si avvicina verso di me.
“Sei tu che profumi così”.
In pochi attimi, la stanza viene spalancata e la figura di Namjoon si para davanti a noi.
“Ciao Joonie…”
“Fuori” ordina a Jackson, il quale alza le mani ed esce con la coda fra le gambe.
“Ma che cos…”
“Sei nel tuo periodo di calore piccola” mi sussurra all'orecchio, facendo viaggiare le sue mani sul mio corpo “E hai un odore meraviglioso”.

I Need YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora