-se non ci fossi tu-

L'inizio

Eccomi qui, mi trovo nel giorno che sarà probabilmente il più freddo di settembre, a percorrere il corridoio principale della mia nuova scuola: il McKinley.
Una scuola all'apparenza molto colorata, anche se ovunque si vedono i colori che rappresentano la scuola ovvero il bianco e il rosso che, a dirla tutta, non mi dispiacciono.
Che sgarbato non mi sono ancora presentato, il mio nome è Blaine Anderson, sono una ragazzo bassino con dei capelli ricci (che so solo io di avere perché li ricopro di kili di gel) con degli occhi che non ho ancora capito bene di che colore sono e non mi interessa più di tanto, mi sono da poco trasferito  qui  perché nella mia vecchia scuola venivo bullizzato e non accettato a causa del mio orientamento sessuale, sono Gay, e non me ne vergogno, solo che non ne potevo più di tutti gli scherzi, le violenze ma soprattuto non riuscivo più a sopportare le parole che fanno più male delle azioni.
Vediamo qui come andrà...spero che sia una cosa completamente diversa.
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Bel modo di iniziare il mio secondo anno al McKinley, come al solito sono 10 minuti in ritardo per colpa dell'autobus ed in mezzo al freddo più totale, ho fatto la scelta sbagliata quando ho rifiutato il passaggio di mio padre, è solo che da quando ho perso mia madre è diventato iperprottettivo e di conseguenza assillante.
Comunque io sono kurt Hummel ragazzo modestamente alto, con un ciuffo color miele sempre ben pettinato, gli occhi azzurri ed un nasino all'insù (so che nasino è un po' infantile, ma lo diceva sempre mia madre) ed uno stile nel vestire unico e inimitabile e palesemente Gay.
Faccio ormai parte di questa scuola da un anno e lo stesso del GLEE club della scuola, anche se mi piacerebbe che partecipassero più persone sia per quantità e voci sia per farsi nuove amicizie e magari riuscire a trovare il vero amore.