CAPITOLO 19

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Josh's SPOVE

:"Ga-gare clandestine? Ma sei matto? Io non ti copro" dico appena mi sono ripreso, gesticolando con le mani.

:"Ma nemmeno io. Liam, ci spieghi come ti é saltato in mente?" chiede Sam subito dopo di me.

:"Ragazzi per favore. Ho avuti dei problemi con i soldi e l' unico modo che avevo era questo. E.." dice Liam...

:"E?" lo incitiamo io e il biondo. Liam alza gli occhi al cielo e lo sento dire qualcosa che non sento bene,ma sento benissimo la parola droga. La mia faccia é sorpresa e delusa in un certo senso,mi giro verso Sam e da come é sbiancato,intuisco che ha capito.

:"No,no e no. Liam, potevi cecarti un lavoro e parlarcene." risponde Sam,dopo aver rispreso colorito, puntandogli l'indice contro.

:"Sentite. Prometto che dopo queste due settimane non ne farò più una." dice con sguardo supplichevole.

:"Liam svegliati. Sei salito su un treno da cui non ne scendi facilmente." dico io alzando la voce.

:"Ragazzi,per favore. Ve lo giuro"supplica ancora Liam.

Io e Sam ci guardiamo. Capisco ciò che mi vogliono dire gli occhi del biondo 'so che è sbagliato, e che ci andreno di mezzo pure noi. Ma è nostro amico.Aiutiamolo' e quindi annuisco,anche se so che me ne pentirò.

:"Va bene. Dove vai?"chiedo poi.

:"Vado in una cittadina a dodici ore di distanza da qua. Ho diverse 'missioni' e quindi è meglio che rimanga là per un po'." spiega, mettendo le mani nella tasca dei jeans.

:"Okay. Che diciamo alle persone che notano la tua assenza?" chiede Sam.

:"Fate voi" risponde facendo spallucce. Io sospiro esasperato.

:"Va bene. Io torno in classe" rispondo acido e  senza aspettare la risposta dagli altri due me ne vado.

Entro in classe sbattendo la porta e mi dirigo al banco,struscio la sedia con l'eleganza di un elefante,beccandomi le strillate della vecchia dietro alla cattedra.

Ma come gli é venuto in mente di fare gare clandestine? E spacciare droga?! Poteva parlarcene dei problemi con i soldi,l'avremmo sicuramente aiutato. Liam lo consideravo il piú maturo dei tre,invece guarda in che giro é finito. L'irresponsabile di solito sono io, che non penso mai alle conseguenze,mentre Liam anche se deve prendere qualcosa di stupido fa mille ragionamenti contorti per pensare alle conseguenze, avvolte diventa pure antipatico per questo e io e Sam gli avremmo detto diverse volte di buttarsi,ma non intendevo in situazioni veramente pericolose. Suona la campanella che indica la fine dell'ora. Mi alzo e mi scaravento fuori dalla classe; non ho voglia di stare a scuola oggi, quindi decido di dirigermi in camera mia senza farmi notare, ma le mie intenzioni vengono interrotte da una voce che mi chiama. Mi fermo davanti all' entrata del dormitorio maschile e mi giro e vedo la riccia che corre verso di me.

:"É da quando é suonata la campana che ti rincorro." dice appoggiandosi al muro per riprendere fiato. É da ieri sera che non ci parlo.

:"Oh ciao Ashley,io sto bene. Tu?" ironizzo.

:"Io bene, ma non mi sembra che sia lo stesso per te: da quando sei ritornato dal 'bagno'- facendo il segno delle virgolette-, hai un'aria pensierosa e preoccupata. Si puó sapere che hai?" sbuffa alzando le braccia al cielo. Di certo non le posso dire di Liam,quindi dico la prima cosa che mi viene in mente.

:"No,niente mi manca Jennifer."la mia voce esce incerta. Ashley mi guarda alzando un sopracciglio.

:"Questa non é la faccia da 'Jennifer mi manchi!"esclama facendo una strana voce.:"Questa é una faccia da' merda e mo che faccio?'" continua. Mi conosce troppo bene.

Jen e Josh... is a love story❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora