CAPITOLO 4

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Sento le sue labbra che premono contro le mie, non riesco quasi a respirare dallo stupore, mi gira la testa, sento un brivido su tutta la schiena, e uno strano "mal di pancia" come mi diceva prima Josh. Appena si allontana, sento fame, ma una fame di baci, ma Josh mi dice:"Scusa non dovevo! Mi dispiace ci conosciamo solo da oggi! V-veramente scusa!" non ho il tempo di dire niente, che Josh se ne é andato. Mi fermo, un po' delusa, per non aver ricevuto un altro bacio. Ma mi rivengono in mente i due motivi per cui non volevo stare con lui. Me ne pento. Josh mi piace e punto. Ha tanti difetti, che lo rendono perfetto a modo suo. Mi alzo e vado in camera mia. Entro e Denise sta piangendo. "Hey,Denise,che hai?" non risponde, ma continua a piangere, capisco che é meglio che non le chiedo niente, e l'abbraccio, mi si butta al collo singhiozzando:"Liam, m-mi  ha l-lasciato!" Liam e Denise stavano insieme.... wow! Devo informarmi più spesso.  Come consolazione le dico:"Hey, si é reso conto che tu sei talmente bella, intelligente e favolosa, mentre lui era uno zerbino!" la sento ridere, ma so che non basta. Andiamo a letto Denise deve essere distrutta.

Sono le 6:30 e suona la sveglia, ma io sono già in piedi da una mezz'oretta per fare una sopresa a Denise: le ho preparato una colazione coi fiocchi con briosche al cioccolato, nutella, cioccolata calda, cereali e una fetta di torta. Denise si alza, ha gli occhi gonfi, si vede che sta veramente male, ma a quanto pare la colazione le fa tornare il sorriso. '"Ma cosa é?" chiede. "Boh, pensavo di dare uno strappo alla dieta!" le dico facendole l'occhiolino, sorride, me abbraccia e mi ringrazia. Poi usciamo per andare a lezione, anche oggi mi tocca andare in giro per la scuola per cercare solo una stupida aula. Guardo l'orario: 2 ore  di recitazione. Forte!Stranamente trovo subito l'aula. Anche in queste due ore ho Josh con me... Lo vedo mi avvicino per salutarlo, ma se ne va... deve essere turbato per il bacio di ieri, ci sto male, devo parlargli... Mentre sono assorta nei miei pensieri il prof. mi chiama per vedere  come me la cavo con la recita. Mi assegna un esercizio semplicissimo: devo essere allegra per la nascita di mio fratello. Salgo sul palco, respiro e recito.Vedo i miei compagni stupiti, il professore non ha nessuna espressione in volto... ma non mi importa, voglio aver stupito Josh, che infatti mi guarda sorridente. Il prof. chiama pure lui, che è più che bravo a recitare. Passate  le due ore vado alle altre lezioni. Le 15:00 arrivano velocemente. Sono in camera mia, sono turbata non so per cosa, decido di andare a correre, nonostante sia abbastanza pigra, devo dire che la corsa mi aiuta a riflettere. Mi cambio e metto dei fuseaux neri con una maglietta senza maniche rosa, e raccolgo i miei capelli biondi e mossi in una coda. Esco e corro. Sento dei ragazzi che mi fischiano dietro, quanto li odio quelli che fanno così. Metto le cuffie per non sentire nessuno. Corro per 1 oretta circa, torno in camera e mi faccio una doccia. Sono un po' più rilassata, ma devo parlare con Josh. Mi vesto  con dei jeans chiari una maglietta con una felpa slacciata, raccolgo i capelli in una treccia storta. Corro al dormitorio maschile, davanti alla stanza di josh, busso e lui apre. Entro. Josh mi guarda:" Cosa é successo? Muoviti a parlare che tra poco arriva il taxi che mi porta a casa." Ah già! Oggi é venerdì e lui torna a casa il fine settimana. :"Josh, senti... Dobbiamo parlare di quel bacio!" lo vedo che si irrigidisce, capisco che non ne voleva parlare, ma io voglio e lo faccio."So che é una situazione delicata, ma ti confesso che tu mi piaci!" cavolo l'ho detto! :"Tu Josh mi piaci, ma ad essere sincera so che dovrò ripartire e...!" lo sento ridere, lo guardo con una faccia interrogativa! :"Jennifer! Veramnete ci hai creduto? Era tutta una recita! Ahahahah! Oddio, sono bravissimo come attore! Ahhahha!" sta mentendo, no é sincero.. Scoppio in lacrime e me ne vado dalla stanza e vado nella mia.

Josh's SPOVE

Jen se ne è andata in lacrime sbattendo la porta. L'ho fatta grossa e ho mentito. Lei mi piace maledizione. È la prima di cui mi innamoro. Mi siedo sul letto con la testa tra le mani. Sono uno stupido, le ho mentito solo perché non voglio problemi, solo perché so già che lei se ne sarebbe andata. Sento la porta che si apre è Liam, non voglio dargli preoccupazioni, quindi faccio finta di niente, ma non ci riesco.. "HEy Liam! Come va?" chiedo poco convincente. "Male, ho rotto con Denise, non ce la facevo più con i suoi giochetti che erano tutti i maschi amici suoi, c'é se li abbracciava tutti, come se stesse insieme ad ognuno di loro. Comunque ho visto Jen che é uscita da qua piangendo. che  ha fatto?" Non é possibile che non gliene scappi una. Mi guarda aspettando una risposta, sospiro e gli racconto tutto.Mi ascolta senza interrompere, quando ho finito mi guarda e mi fa:"Scusa amico, ma tu a lei piaci, e così è per te, come hai potuto?" "Te l'ho detto, non voglio stare male quando ripartirà, ma sono un vero stupido!" "Josh, senti siamo stati amici da sempre giusto? Bene, e sono sempre stato sincero con te, e hai sbagliato e lo sai. La tua scusa é veramente banale, tu la ami. Ora che torni dai tuoi questi due giorni pensaci. Perfavore!" annuisco. Mi squilla il telefono, il taxi é arrivato, saluto Liam e lo ringrazio e vado.

Jen's SPOVE

Sbatto la porta della mia stanza, Denise per fortuna non c'é, voglio stare da sola. Mi butto sul cuscino e piango senza sosta. Mi sento un idiota per aver donato il mio cuore a un ragazzo che conosco da poco, privo di sentimenti. Mi chiedo perché non ho seguito il mio cervello. SONO UNA STUPIDA!

Sento la porta che si apre deve essere Denise, corro in bagno per darmi una sistemata,non voglio metterle altre preoccupazione. Esco dal bagno tutta sorridente, Denise é stesa sul letto con una catena, la guardo e se ne accorge emi spiega:"Me l'aveva regalata Liam per il mio compleanno, non la voglio piú, o meglio il mio cervello dice di non volerla, ma il mio cuore si!" mi siedo vicino a lei e prendo la catenina tra le mie mani, é la metá di un cuore, con una "L"  disegnata. Stranamente ora il mio cuore e il mio cervello, che fino a prima "lavoravano" separati, ora sono "colleghi" e mi dicono di non far buttare a Denise la catenina. "Non la buttare!" dico infatti. Mi guarda perplessa, nemmeno io so che dire, le dico semplicemente,:"Fidati!" si fida, almeno credo, e infila la catenina nel cassetto del comodino.

É tardi, e io vado a letto, ho parlato poco con Denise, e visto che io non voglio parlare con nessuno, suppongo che nemmeno lei voglia. Quindi vado a dormire.

Jen e Josh... is a love story❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora