Ed eccolo giungere davanti a me e a quello stronzo del fattorino. È molto elegante, indossa un completo gessato blu che gli sta a pennello e rimango a bocca aperta quando mi accorgo che da vicino è ancora più bello, anche se incazzato.
Improvvisamente il mio cuore inizia a battere più velocemente, ti prego Dio fa che non sia un addetto dell'albergo che ce l'ha come perché ho fatto cadere a terra i bagagli che portava il fattorino.Il moro mi lancia un occhiata veloce e poi si rivolge al fattorino:« Adam, non sono i modi di rivolgersi così ad un ragazza,e sbrigati gli ospiti attendono le loro valigie».
« Scusi signore».
E il fattorino va verso un lungo corridoio a sinistra mentre mi fulmina con lo sguardo.
Bene, questa non me l'aspettavo.
Non mi aspettavo che il moro mi difendesse o che tanto meno il fattorino avesse il suo ben servito.Il moro si rivolge a me e l'espressione incazzata sembra passargli dal volto.
« Scusalo, non ci sa fare molto con le donne» dice ridendo.
Ha assunto un espressione così dolce e decido di ricambiare la risata.
« Tu dovresti essere Julia Henderson, mi sbaglio?»mi chiede.
« Si, sono io.» rispondo.
« Allora seguimi.» dice.Io lo seguo senza avere capito chi è e come fa a sapere il mio nome, perché quando uno strafico ti chiede di seguirlo tu devi farlo.
Aspetta ma che sto pensando?!
Quando tornerò a casa Abbey mi sentirà, deve avere messo di sicuro qualcosa nel caffè di stamattina.Attraversiamo la grandissima hall e ci dirigiamo verso un largo corridoio centrale e rimango scioccata per l'eleganza e l'attenzione ai dettagli nell' arredamento di questo lussuoso albergo.
« Wow, questo albergo è proprio bello, devo fare i compimenti alla designer dell'albergo!» dico entusiasta.
Ma il moro mi risponde freddo:« Al dire il vero non abbiamo nessuna designer, era mia madre che aveva a cura l' arredamento di questo posto»Aspetta perché era? E quindi lui sarebbe il proprietario questo posto?Dovrò fare il colloquio con lui? È perché improvvisamente è diventato così freddo?
Arriviamo davanti ad una porta, lui apre con una scheda elettronica e mi ritrovo davanti ad una stanza che presumo essere la sua.
Una volta entrati mi fissa dalla testa ai piedi, il suo sguardo fisso sul mio corpo mi fa sentire in imbarazzo, anche perché sono vestita come un'ottantenne o forse peggio.
Dio dove sei in questi momenti ?
Potevi avvisarmi che questa mattina avrei incontrato il ragazzo più bello che abbia mai incontrato, mi sarei preparata adeguatamente. Uffa! Mi sa proprio che il mio motto di vita diventerà mai una gioia!Poi mi dice:« Bene, questo è il tuo colloquio, questa è una stanza che aspetta di essere pulita e tu dovrai pulirla in un quarto d'ora. Pulisci bene perché manderò la responsabile delle cameriere a verificare».
Poi sta per uscire quando si blocca di scatto e mi dice:« Non mi sono neanche presentato, io sono William Hunter e sono il tuo capo, sempre se deciderò di assumerti».Ciao ragazze! Avete scoperto che William è lunatico, che è il proprietario dell'Hunter Hotel e che forse sarà il capo di Julia, sempre se deciderà di assumerla!
Vi aspetto al prossimo capitolo💕💕💕
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Come Schopenhauer si sbaglia
RomansSchopenhauer, filosofo tedesco afferma che l'amore non esiste, che è solo un'autoinganno dell'uomo per la riproduzione della specie. Per un attimo il suo pensiero sembra essere condiviso anche da Julia, una giovane studentessa di filosofia delusa...