Odore di pioggia //Yoonmin//

4. Hope

~~~Jimin~~~

È quasi ora di pranzo, Taehyung sta perfezionando una coreografia con l'aiuto di Hoseok mentre io, già stremato, guardo seduto sul parquet.
Abbiamo tutti e tre un ora libera mentre Jungkook si spacca il culo con la lezione individuale di balletto classico.

Fuori il sole è forte. Finalmente un po' di caldo.
Ho fame, non ho fatto colazione stamattina perché la sveglia ha deciso bene di non suonare.
Un modo meraviglioso per iniziare la settimana.

I due ragazzi davanti a me si muovono in sincronia sulle note di una canzone pop.
Sono davvero bravi. In un certo senso li invidio.

Le musica finisce.
Sembrano entrambi stanchissimi.
Si siedono vicino a me respirando pesantemente.

"Visto? Basta sciogliere leggermente il movimento di spalle e dovrebbe andare bene" dice Hobi rivolgendosi a Tae con il respiro affannato.
Quest'ultimo sorride e annuisce leggermente passandosi un panno asciutto sulla fronte sudata.

Il maggiore prende il cellulare e inizia a smanettare su Instagram.
Tae guarda l'ora e dice fra se e se "il pranzo dovrebbe arrivare fra poco" per poi guardarmi sorridente e, cambiando discorso, chiedere "Jiminie, hai già deciso la coreografia per la competizione di fine semestre?"

Annuisco fiero.
Ho la coreografia pronta da un paio di mesi.
"Certo, sai com'è mia madre, devo impegnarmi al massimo o quella mi scuoia" affermo facendolo ridere.

"Beh mio caro, questa volta sarò io ad arrivare primo!" esclama convinto con un sorriso gigantesco ad illuminargli il viso.

Vorrei tanto che potesse farlo.
Vorrei non doverlo vederlo deluso per l'ennesima volta.
Se solo non fosse per lei...

"Vedremo" dico sorridendo con fare sornione.
Odio quando faccio così.

Hobi alza lo sguardo dal telefono e dice leggermente confuso "sapevate che quest'anno oltre il solito premio in denaro, mettono in palio anche 10 posti nella compagnia di danza di Bang ShiHyuk?"

Gli occhi miei e di Tae si sgranano in simultanea.
Entrambi ci buttiamo verso il rosso per poter guardare meglio lo schermo del telefono.
Il castano mi precede e strappa il cellulare dalle mani dello Hyung che lo lascia fare.

Cammina nervosamente avanti e indietro leggendo l'articolo a voce alta.
"Bang ShuHyuk, il famoso direttore dell'omonima compagnia di ballo, annuncia che metterà in palio 10 posti nella sua compagnia per gli studenti delle due scuole più prestigiose della Corea. I 200 studenti dell'Accademia di Seoul e della Scuola di Arti e Danza di Busan si sfideranno quest'anno non solo per il premio in denaro (la cui cifra non è stata ancora rivelata) ma anche per un ridente futuro come ballerini nel agenzia che ha lanciato tra le più grandi stelle coreane del ballo..." la voce di Tae trema per l'eccitazione.
Si gira verso noi due e, sedendosi, ci sorride determinato.
"Dobbiamo per forza essere tra quei 10!" afferma.

Dobbiamo.
Annuisco serio e Hobi, riprendendosi il telefono, dice "sono sicuro che ci riusciremo perfettamente! E anche se non dovessimo farcela avremo sempre altre occasioni, quindi vedete di non stressarvi troppo" Sul volto quel sorriso che mi piace tanto.

Sorrido anche io, sapendo benissimo che appena la notizia arriverà a mia madre, perdere non sarà più un opzione.

Passa qualche minuto di silenzio.
Ognuno immerso nei propri pensieri.