Capitolo 1: Incontro

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"Yuui...s-sei proprio tu?" Chiese titubante il vampiro, incredulo. Il ragazzo lo osservò con un sorriso gentile stampato sul viso. "Sono davvero contento di essere qui, Mika!" Mormorò il giovane entrando nel sontuoso maniero, lanciando una occhiata veloce all'ambiente, pareva quasi sempre distratto, eppure il vampiro era certo che niente sfuggisse a quelle iridi chiare.

Continuava a osservare l'ambiente alla ricerca di qualcosa che pareva celarsi nell'ombra. "Vi sono diverse presenze...angeli....demoni" Mika lo guardò sottecchi. "Poco tempo fa è giunto un serafino..." Il ragazzo si volse guardandolo con una espressione incredula: "T-ti riferisci ai serafini dell'Apocalisse?" "N-no, affatto! Le creature metafisiche, insomma...gli angeli...quelli reali.." Mormorò quasi confuso, intimandogli di abbassare la voce, non era cambiato esattamente nulla in quegli anni, Yuui continuava a fargli quell'effetto: non riusciva a creare discorsi di senso compiuto in sua presenza, la mente non voleva collaborare, testardamente ammaliata dalla sua avveneza.

"Va bene...ma non credo che siamo soli...o almeno, vi è un tripudio di auree differenti, due Serafini dell'Apocalisse: tu e Yuu. Vampiri, demoni e addirittura..." Proferì bloccandosi di colpo. "Addirittura?" Gli fece eco il vampiro, incuriosito. "Continua...". Yuui si morse le labbra, pentito di aver parlato. Continuarono a camminare nei corridoi dalle tinte scure, le loro ombre si susseguivano tacite l'un l'altra come due antichi amanti ritrovati in un differente regno. "Un'essere senz'anima...sospeso tra la vita e la morte...più un serafino: è qui...e non si tratta di te" Mika rimase in silenzio, cercando di mettere in ordine i suoi pensieri impazziti. "Chi te lo ha detto?" Gli occhietti brillarono per un istante glaciali, sapeva che avrebbe dovuto disperarsi ma non riusciva, non riusciva ad esser triste, gli parve che quell'affezione stesse lentamente svanendo dalla sua anima come tutte le altre emozioni tipiche degli esseri umani, tranne l'affetto per le creature a lui care. "La strega dimensionale...inoltre, la mia magia è aumentata in questi anni, i miei sensi di rado m'ingannano: i serafini dell'Apocalisse sono delle creature affascinanti eppure così tremendamente pericolose...per fortuna ne abbiamo eliminati parecchi...siete rimasti solo tu e Yuu, ma fino a quando riuscirete a controllarvi non correrete alcun rischio" "Sei qui per uccidermi, Yuui?" Chiese Mikaela glaciale come il serafino a lui affine. "Certo che no? Che amico sarei altrimenti, piccolo Mika?" Mormorò accarezzandogli i capelli come in precedenza, Mika arrossì appena per quel tocco apparentemente casuale, s'intimò di mantenere la calma. Assunse una espressione seria: "...D'accordo, so che posso fidarmi di te, eppure...puoi spiegarmi perchè sei qui?" Gli chiese invitandolo ad accomodarsi su un divano. "Mi ha invitato la regina Krul, dice che volete resuscitare gli altri bambini, oltre Akane ovviamente. LLe ho spiegato i rischi ma non vuole darmi ascolto...quindi...sono giunto per aiutarvi durante il rito magico, poichè la magia della resurrezione è tra le più complicate e serve qualcuno che tenga a bada i serafini nel caso perdiate il controllo." "Perchè non è arrivato Guren, anche lui è esperto in tutto ciò..." Asserì il vampiro, con una punta di odio nella voce. "Al momento non vuole esser disturbato è impegnato a Shibuya, ma presiederà anche lui al momento del risveglioin quanto creatore dell'Apocalisse di diversi anni fa..Siete stati coraggiosi a ridestare Akane, i miei complimenti, non è da tutti utilizzare un rito simile, senza avere dei contraccolpi in futuro, sai Mika?" Il vampiro si volse dall'altra parte, palesemente infastidito. Sapevano i rischi che correvano, ma quel giovane, almeno con lui, aveva l'abitudine di rivelargli tutto. "Comunque, come sta la piccola? Ha ricominciato a crescere, oppure è rimasta ferma a quei fatidici anni?" "V-valuta tu stesso, Akane diventa sempre più curiosa, credo che stia iniziando a sospettare qualcosa, la scusa del coma non reggerà ancora per molto, inoltre ha costanti visioni delle creature angeliche...le sono molto vicine, credo che...insomma, che sia stato uno di loro a risvegliarla più che Yuu...credo lo stesso serafino Michael" "Capisco...in effetti non fa una piega, e secondo la regina Krul tu sei la sua reincarnazione" "Posso affermare che sia il vero, me lo ha confermato lui stesso" "Quindi lo hai visto, Mika?" "Si, è apparso molto spesso nella tenuta, ha salvato Akane dalla furia di Lucifer che aveva posseduto Yuu in quanto demone, gli saremo eternamente riconoscenti, e poi...mi ha salvato dal mostro che abita in me: la sete..." "Quindi il vampirismo ti affligge ancora..." Mormorò avvicinandosi a lui e osservando quelle iridi rossastre con una punta di malinconia. "Hm...Non posso dire lo stesso di te...sembri in tutto e per tutto un umano adesso, tranne per l'occhio è ovvio" "Già...ho fatto dei passi avanti recuperando pian piano la mia magia a fur di utilizzare incanti differenti per bloccare il risveglio dei serafini sulle sciagurate vittime" Proferì sincero. Mika gli dedicò uno sguardo a metà tra il rassegnato e l'ammirato. Quel ragazzo era quasi indecifrabile, pareva sempre che portasse una maschera, almeno in passato. "Mika..." Proferì Yuui serioso. Il vampiro si volse verso di lui: "Ti ascolto" "Credi ai fantasmi?" Chiese a fil di voce il mago. Il vampiro sobbalzò: "Esistono gli angeli, i demoni, i vampiri...cosa mi dice che possano non esistere anche loro...Si, direi di si, oramai, non mi stupisco più di nulla" Il ragazzo lo guardò, gli accarezzò una mano rammaricato. "E' proprio un fantasma ciò che manca..." "Perchè Yuui?" "Mormorò il giovane ancora incredulo. "Akane...lei...è senz'anima Mika...tuttavia non so...non capisco come...come riesca a vivere" "Se riesce a vivere non si può dire che non abbia un anima, Yuui: io l'ho vista, è molto emotiva, sensibile, fin troppo oserei dire, come tutti i bambini della sua età esattamente come la ricordavo" "E' questo il problema..." "Cioè, spiegati meglio?" "Non si può ritornare in vita, Mikaela...quella che voi avete resuscitato è la bambina che voi conoscevate....il suo corpo potrà cambiare ma la sua anima si è staccata a quell'età, non tornerà indietro, ne lei cambierà il suo modo di essere...avete resuscitato un involucro, l'involucro di ciò che era, la bambina...che non diventerà mai ragazza o donna, a livello psicologico: potrà cambiare, ma lievemente...è questo ciò che capita ai corpi dei resuscitati...Avete resuscitato un frammento cristallizzato di lei, un frammento che durerà dieci anni per poi svanire del tutto, per sempre..." Seguì un lungo silenzio, Mika parve riflettere attentamente su quelle informazioni, guardò il caminetto spento, poi proferì: "Parli come se lo sapessi...dì la verità, hai studiato dei casi in questi anni eh? Chissà su quanti poveri bambini avete usato questo incanto!" "Su nessuno...ti parlo in base ai miei studi, alle diverse dimensioni che ho visitato...ai libri di alchimia e magia nera che lessi...sai la dimora dei ghiacci era piuttosto fredda, fin troppo oserei dire, per un ragazzino di sedicia anni solitario e pessimista quale io ero" Mika lo guardò, non parlava spesso del suo passato, lo sapeva, avevano trascorso innumerevole tempo insieme negli anni andati. "Spero che sia così, Yuui...Comunque...a quanto vedo Krul ti ha informato di tutto..." "Yuuko, è stata lei la mia informatrice" "Ah...quella donna, la strega dimensionale?" "Esatto..." "Capisco..."

Are you still my family: Light and Darkness - Owari no Seraph/Seraph of the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora