Non pronunciasti una parola,
né ieri,
né oggi
Come un sordomuto
che non ti sente,
come se avesse dimenticato di
parlare.
Un cieco che
non ti può guardare;
sono entrata così in fretta nella
matassa della tua vita che
esplodeva in caos
come dinamite.
Insaziabile
ti cercavo e non
conoscevo ragioni,
perché tutto sembrava
perfetto e le
mie labbra sorridevano,
gli occhi erano brillanti,
ma le mie profezie si
sarebbero avverate.
E prima che potessi esalare un
solito respiro,
le lacrime sgorgavano
dalla sorgente del
dolore,
mentre le labbra non fecero più
quel movimento.
Hai visto il fiume che
correva celere dai miei
occhi e
cadeva a terra,
io cadevo,
e sono ancora immobilizzata,
ma tu non te ne accorgesti né ieri
né oggi.
Sei cieco,
non mi vedi,
sei sordo,
non senti.
Ma sei muto,
e non parli.
Hai ancora delle emozioni?
O sei automa,
come lo sono io,
intrappolata in questo dolore
latente.
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Ultime briciole di me
PoetryParole e pensieri di una cruda realtà. La vita è complicata La vita è avventurosa La vita è poesia.