Ultime briciole di me

Lamento nuziale

Imparai a convivere con la mia ansia,
come si convive con il proprio marito
quando pronunci la promessa nuziale,
"ci sarò per sempre, in salute e malattia,
in ricchezza e povertà, per il resto dei nostri giorni."
E vivi in bilico, e alcuni giorni
sono più aspri di altri,
quando sospiri continuamente per
recuperare fiato,
come se ti portassi addosso il peso
del tuo corpo,
e vorresti piangere,
ed urlare "Ma perché a me?"
E non trovi risposte,
allora pensi al tuo passato arduo,
e lasci la presa, solo per
riprenderla un attimo prima di cadere per sempre nel sconfinato abisso del vuoto.
Ti guardi intorno,
ci sono mille volti, e tutti
sembrano stare bene,
mentre tu mascheri il
marcio che vive in te,
sei un continuo mascherare,
ma non ti resta altra scelta.
Devi vivere con quel peso per sempre,
convolare a nozze con le tue crisi.
Ansia mi vuoi sposare?