Ragazzo dai capelli mossi e chitarra,
seduti sull'erba
strimpellando le corde della tua chitarra,
resto sdraiata e ascolto in silenzio
vengo circondata dal tuo mondo
guardo in alto nel cielo che sembra un contenitore di qualcosa di più grande
e mi sento cosi piccola.
Poso lo sguardo su di te
il tuo viso da bambino perso mentre strimpelli le corde,
sento tutto quello che mi circonda in maniera più intensa,
avrei voluto tanto rimanere così per molto tempo,
il luogo era magico e la natura ci circondava
ma era la tua presenza che amplificava il tutto,
il tuo corpo cosi devoto a ciò che stavi facendo,
non ci sono dubbi,
ma rimaniamo in silenzio
in questo mondo distanti
e continua a strimpellare la tua chitarra.
STAI LEGGENDO
Genere umano
PoetryFuggo da me stessa e non trovo il mio io. Sono tante cose insieme per questo ci sono tante versioni di me. In ogni caso sono sicura che un giorno riuscirò a seppellire il dolore prima che possa essere il contrario, prima che sia il dolore a seppel...