Non ci ritorno in quel bar,
lavoravo come una serva.
Non ci ritorno in quel bar,
mi sfruttava quella donna frustrata.
Non ci ritorno in quel bar
con i clienti che parlavano dei loro problemi
e io sorridente e servizievole.
Non ci ritorno in quel bar
a condurre una vita triste.
Lasciatemi nel cinema,
nella sala buia
o a scrivere un'altra poesia.
Non ci ritorno in quel bar.
Non ci ritorno
il tempo non passava mai
era un inferno
non so come fanno gli adulti,
io volevo fuggire via.
A condurre una vita desolata
non ero più io
mi sentivo limitata
la mia vena artistica mi lasciava.
Ti prego lasciatemi vedere il mare
a sentire l'aria tra i capelli
a camminare nelle strade
a stare sdraiata sull'erba.
Non voglio tornare in quel bar
a condurre una vita dimenticata.
STAI LEGGENDO
Genere umano
PoetryFuggo da me stessa e non trovo il mio io. Sono tante cose insieme per questo ci sono tante versioni di me. In ogni caso sono sicura che un giorno riuscirò a seppellire il dolore prima che possa essere il contrario, prima che sia il dolore a seppel...
