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E mo?

E tu cazzo ne sai di quello che c'ho in testa
Quando tutto tace e strilla la coscenza
Tu che parli di cuore quando sei rimasto senza
Che ti rialzi dicendo che sei in partenza

Tu non ne sai niente, non sei vincente
Hai la faccia deprimente, ti insultano da sempre
Giudichi e tiri bestemmie, sei un demente
Un bambino deficente che impreca continuamente

C'ho il cuore distrutto tra i ghiacciai
Congelato in frammenti mentre te ne vai
Poi ritorni, ma che cazzo fai, "dove stai?"
Disperso dove non puoi trovarmi mai

Hanno anche il coraggio di dirmi che sono freddo
Il bello é che non sanno quello che ho dentro
Che ho attraversato il deserto e sono un disperso
C'é ancora chi cerca da me un segnale d'affetto

Quando non hanno un briciolo di rispetto
Si lamentano e perdono tempo ma sono spento
Per questo lascio segno di odio fresco
Molto spesso esco per dimenticare tutto questo

Se non ti piace allora te ne devi andare
Non usare la testa solo per respirare
Per dimenticare quello che devi fare
Per ricordare come é amare per maltrattare

Non si impara mai come stare bene
Ma solo come stare meno male
Come non pensare, vaffanculo al mare
Se ti serve ammirare va all'ospedale

Vedrai tanto di quel male che ti vorrai sparare
Vedrai magari una madre che deve andare a lavorare
Soltanto per vedere un giorno la figlia camminare
Tu giri lo sguardo perché non sai manco che fare

Io nell'ospedale ci ho passato tanti anni di vita
Che molta gente moriva l'ho capito prima 
La cosa triste é che non pensi mai di farla finita
Fino a che qualcuno che ami se ne va via

Ti rialzi senza sapere dove andare a sbattere
Provi a camminare, su le braccia prova a combattere
Ma in questo momento ti possono solo abbattere
Vattene prima che sarai solo un martire

sfoghi personaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora