"A cosa credi?"
Il problema di chi non ha mai avuto niente
È che anche una carezza poi diventa potente
Non mi hai chiesto come stavo quando potevi
Perchè ti stupisci se ora ti rispondo cazzi miei?
Che l'odio fa schifo ma fratè l'amore è peggio
Eppure il cuore dentro ce lo metti lo stesso
Dici faccio questo o faccio quello
Ma poi tutto quello che provo brucia, vola via e divento freddo
Dici non dovevo darti tutto, facile
Per te che non hai dato un cazzo, vattene
Io non mi affido ne a dio ne alla religione
Perchè più prego più non capisco il senso del nome
La cosa dell'onnipotenza che da alla testa
Non è una scelta solo un'altra giornata di merda
E no fratè, non c'ho la testa per sopravvivere a questo
Mentre sto a casa mentre guardo allo specchio
E scrivo un'altro pezzo dove dico "so diverso"
Ma tanto per te non è nulla se non un'altro testo
Allora non capisco, allora me ne infischio
Se poi me dite " a zi e dai esci er disco "
Se non l'hai capito questo sono io
E se non l'accetti non vedrai mai un disco mio
Che a fare le scelte sbagliate siamo i migliori
Tanto come stiamo dentro non si vede da fuori
Se poi mi chiedi " frate credi al per sempre? "
Non credo in Dio figurati alle promesse
È facile credere se devi credere al niente
Ti stupisci se in un futuro incerto perdi le certezze?
E no stronza, questa non parla di te
Ma della serie di scelte che mi hanno reso me
Quindi lascio stare tutto se dopo mi detesto
Esco fuori al freddo
Che mi rendo conto di quante cose vengono fuori
Quando ci provi e perdi a priori
Allargo i drammi fino a nuotarci per salvarmi
Ma so che infondo non mi basta non voglio accontentarmi
Voglio di più per la gente giù in un dejavù
Divento piú chiuso ma le merde hanno il passpartout
