curioso

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si dice che, una volta morti, il cervello resti in vita e in funzione per sette minuti e che, in questo breve arco di tempo, proietti i ricordi della vita ormai portata al termine.

mi sono sempre chiesto che cosa si provi nel morire: ero curioso di sapere se la mente fosse a conoscenza del non essere più in vita, volevo sapere dove sarei andato una volta morto, volevo scoprire quali ricordi il mio cervello avrebbe proiettato negli ultimi secondi prima di spegnersi definitivamente.
non volevo suicidarmi, avevo solo tanta curiosità. d'altronde la mia vita non era delle più felici, quindi la mia morte sarebbe passata come un atto di estrema depressione e non avrebbe fatto molto scandalo.
giustamente, sapere che un ventenne si sia tolto la vita per la curiosità di sapere come fosse morire non è una notizia da tutti i giorni.

volevo provare la morte, questo almeno prima di conoscere te. dopo averti visto per la prima volta mi sono imposto di vivere solo per continuare a bearmi della tua bellezza. mi hai incantato da subito. e sono sicuro di non aver mai provato quello che provai quando i miei occhi si posarono sulla tua figura minuta. mi innamorai di te, e ricordo che all'inizio mi venivano i brividi solo ad ammetterlo a me stesso. ero sicuro che l'amore non fosse per me e invece ero entrato nel suo labirinto, perdendomi. pensare ai tuoi occhi mi faceva venire la pelle d'oca, sentire la tua risata mi faceva sorridere all'istante, ascoltare la tua voce mi faceva paralizzare, vedere il tuo sorriso mi faceva innamorare ulteriormente.

non avevo mai provato amore, e chi l'avrebbe mai detto che la mia prima cotta sarebbe stata per un ragazzo del mio stesso sesso? e per di più, ironia della sorte, io, omofobo come la merda?

tu e la tua maledetta innocenza mi avete letteralmente stravolto la vita e i piani che mi ero imposto di rispettare, facendomi scoprire la bellezza dell'improvvisazione. ero un ragazzo molto rigido sulle regole, molti mi dicevano che dimostravo molta più serietà e maturità rispetto ai miei coetanei.

tu hai avuto la capacità e la forza di riuscire a salvarmi dal recinto di monotonia che mi ero costruito intorno, e credo di non averti ancora ringraziato abbastanza.

si dice che, una volta morti, il cervello resti in vita e in funzione per sette minuti, e che, in questo breve arco di tempo, proietti i ricordi della vita ormai portata al termine. ed è questo quello che farò io.

7 minutes // yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora