due persone, per stare bene insieme, devono essere per forza simili?
per molti giorni questa domanda mi ronzò nella testa, non facendomi capire più nulla.
io e te siamo completamente diversi, due poli opposti.
a te piace il dolce, a me il salato.
a te piacciono i colori vivaci, a me i colori spenti.
tu cerchi il sole, io la luna.ero fermamente convinto che io e te non avremmo mai avuto alcuna possibilità. d'altronde, chi si sarebbe mai innamorato del ragazzo cupo e grigio quale ero?
quando uscivamo ero costantemente in ansia di sbagliare qualcosa, pesavo le parole a una a una per evitare di dire qualcosa di troppo o, tanto meno, qualcosa che avrebbe potuto feriti.
ogni tanto te ne accorgevi e mi dicevi di rilassarmi, sdrammatizzando, ma io non potevo rillassarmi. non mi sarei mai perdonato se avessi perso te.sei stato da sempre una persona molto empatica, sin da subito sei stato disposto a dividere il mio dolore con te, senza farti scrupoli. ti ho sempre stimato anche per questo.
ricordo che un giorno, ero immerso nei miei pensieri e tu appoggiasti la tua mano sulla mia e, non appena la tua pelle sfiorò le mie dita, i pensieri svanirono. improvvisamente l'unica cosa su cui dovevo concentrarmi diventarono i tuoi occhi.
e così feci: ti osservai così attentamente che non mi accorsi nemmeno del rossore evidente che si era formato sulle tue guance paffute.ti osservai come si guarda un quadro di cui non ne capisci il significato: allegro era pieno di colore all'apparenza, ma con all'interno nascosto un significato profondo, visibile solo agli occhi di pochi.
e io ero stato uno di quei pochi a capirti sul serio.eri, allora, e sei oggi una persona che dentro di sé nasconde tanta sofferenza, ma che, per il bene delle persone che ti stanno accanto, nascondi dietro ad un sorriso.
ricordo quante volte ti implorai di sfogarti con me, dicendoti che tenere le emozioni dentro non ti avrebbe fatto alcun bene, ma tu, testardo, non mi hai mai dato ascolto.
e così, il sole e la luna non sono poi tanto diversi.
noi ci completavamo a vicenda, eravamo l'uno il complementare dell'altro. tu il sole, io la luna.
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7 minutes // yoonmin
Fanfictionsi dice che, una volta morti, il cervello resti in vita e in funzione per sette minuti, e che, in questo breve arco di tempo, proietti i ricordi della vita ormai portata al termine.