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Ciao ragazzi!

Come state? Spero tutto bene. Ecco a voi un capitolo nuovo di zecca, spero vi piaccia.

Buona lettura.

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Non riesco a capire da dove provenga tutto questo grande amore per un personaggio così oggettivamente misero.

ASPETTO FISICO:

Banale. Semplicemente. Poi, nella storia, lei aveva gli occhi castani, che SECONDO L'AUTRICE, sarebbero cambiati come effetto collaterale di alcuni medicinali che le hanno dato in un'ospedale psichiatrico, cosa TOTALMENTE IMPOSSIBILE. Perciò, la mia versione di Natalie è col colore degli occhi originale. Nessun medicinale esistente al mondo è in grado di comportare cambiamenti fisici così drastici. Come Jeff The killer, inoltre, penso che anche lei sia morta, o in ogni caso, con un finale diverso da quello che l'autrice ci presenta.

1) Ogni essere umano ha due soglie del dolore. Se si supera il primo livello, si sviene, se si supera il secondo, si muore. Quando Natalie si è staccata l'occhio, sarebbe come minimo dovuta svenire, e per i più scrupolosi, morire, dato che a lungo andare (da svenuta), sarebbe morta per emorragia esterna e nessun parente l'avrebbe potuta salvare portandola in ospedale (dato che li ha precedentemente uccisi), e nè tanto meno vicini o altro, dato che sarebbe passato troppo tempo.


CARATTERE:

E' il classico personaggio che una volta fuori di senno deve esternare la propria pazzia, perché l'autore/autrice non conosce la vera "psicopatia", e non si è informata del tutto riguardo a questo tipo di problematiche mentali e come agiscono sull'individuo. Banale la voglia di disegnare il sangue e visioni di morti, perché questo tema, è una problematica che nasce nei bambini in via di sviluppo SOLO nel caso loro avessero un'indole innata nell'uccidere (a Natalie è accresciuta col tempo), a chi ha visto in prima persona questo tipo di scene o chi ne rimane influenzato da cartoni, genitori, libri e storie (lei non rientra in nessuna di queste categorie). In seguito, nelle FF, viene descritta come la solita "bad girl", classica "tsundere", poco originale e senza un minimo di patos.


STORIA:

L'idea di base è davvero carina, peccato che sia così brutta e grammaticalmente scorretta che stento a credere che possa spacciarsi per "bella". Ci sono descrizioni surreali e insensate, tipo il cambio di colore per i farmaci che ho descritto nel primo paragrafo, oppure il fatto che solo perché avesse un briciolo di adrenalina mettesse K.O un'intera équipe di dottori, infiermieri e tanto di sicurezza (a 16 anni), ecc...

Una sola parola: O R R I B I L E.

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