Secret.||Bts

6.

Suga's POV
Quella sera credo di esser stato l'unico ad aver avuto anche un briciolo di calma fra i ragazzi presenti, quelle ragazze italiane sono riuscite a rendere un momento così ansioso, un momento in cui la nostra mente era libera di pensiero senza alcuna preoccupazione.
Per loro doveva essere un momento in cui un loro sogno si stesse realizzando, cosa che fa comunque un grande piacere, anche per una persona come me, però questo segreto prima o poi dovrà uscir fuori, abbiamo bisogno di loro ora più che mai, bisogno di quel aiuto che non ci è stato fornito in tempo per capire cosa stesse succedendo.
L'angoscia cominciò a crescere in me quando una delle ragazze effettivamente ci chiese come mai eravamo tutti così tesi, nonostante il concerto fosse già finito ed il successivo fosse stato la sera dopo.
Ci guardammo tutti con un espressione di stupore ed agonia che si faceva sempre più grande, ma non sapevamo da dove cominciare, visto che tutto questo è successo solo poco tempo fa, non sapevamo nemmeno noi come spiegare a parole quelli che potevamo provare, senza far del male a nessuno.
Non eravamo i soliti 7 ragazzi che avevano visto qualche ora prima su quel palco, ma eravamo anche dei ragazzi intimoriti da un qualcosa che potrebbe rovinare sia noi che loro, un dolore fisico che nessuno dovrebbe mai provare nella sua vita, che non bisogna augurare nemmeno al peggior nemico.
Namjoon prese iniziativa e cominciò a spiegare alle ragazze in modo tranquillo che cosa ci fosse capitato, evitando così di farle spaventare e di mandarle via.