Non ho più timore, lascio correre, il dolore non c'è più

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One shot partecipante al contest "Yin & Yang, Contest per la festa della donna 2022", indetto da Le Fate Della Notte in occasione della ricorrenza della festa della donna 2022.




"Certi inverni freddi, certi guai
mi fan paura, prego nel restare
ancora qui, mi illudo ancora.
Poi improvvisamente arrivi tu
sorridi e penso che
non ho più timore lascio correre
il dolore non c'è più,
e niente muore, baby."












New York, novembre 2012


Ci sono giorni in cui Cassian detesta il suo lavoro.

Il file aperto sullo schermo del computer è vuoto esattamente come la sua testa, e gli appunti, sparsi un po' ovunque nella stanza, deve per forza averli scritti sotto l'effetto di chissà quale sostanza psicotropa, altrimenti non si spiegherebbe perché gli stessi appaiano vergati in una lingua completamente ignota al genere umano. Nemmeno E.T. sarebbe in grado di decifrarli.

La tentazione di scaraventare giù dal balcone tutto quanto - block notes, portatile, registratori vocali, matite, stilografiche dai tappi rosicchiati - comincia a farsi davvero irresistibile; tuttavia, l'idea di doversi poi imbarcare in una lite infinita con il padrone di casa - quel vecchio barbogio acido dall'espressione perennemente indignata - lo frena dall'assecondare con prontezza la smania distruttiva che pare essersi impossessata di lui.

L'uomo osserva sconsolato il minuscolo frammento di cielo che si intravede dalla finestra; la neve ha cominciato da poco a cadere sopra i tetti della Grande Mela. Un lucente turbinio di gemme perlacee, che volteggiano leggiadre nell'atmosfera ovattata e silenziosa del crepuscolo.

Le sue braccia sono percorse da un diffuso reticolo di brividi fastidiosi: d'un tratto Cassian si accorge di avere freddo. Si domanda se non sia il caso di aumentare la temperatura del termostato, ma il pensiero della seccante fitta allo stomaco che gli ha provocato l'ultima bolletta del gas lo convince a desistere. Da qualche parte, nell'armadio, dovrebbe esserci un maglione di pile piuttosto pesante; indosserà quello, per il momento, e se ancora non dovesse bastare, con una bella tazza di tè bollente riuscirà di sicuro a scaldarsi per bene. Certo, forse un bicchiere di whisky sarebbe più adatto allo scopo, ma ha giurato di resistere al richiamo dell'alcol, almeno fino a quando non sarà guarito del tutto da quello che lui stesso ha imparato a riconoscere come "il suo problema". In qualsiasi caso, dopo l'ultima epurazione, nell'appartamento non ne è rimasto neanche un fondo di bottiglia.

Ha sempre saputo che sarebbe stato difficile. Ma - si costringe ad ammettere - fino a che punto non è riuscito proprio a immaginarlo.

I capitoli che Cassian si appresta a scrivere - e che lo stanno spingendo inesorabilmente verso una vera e propria "crisi da foglio bianco" - sono fra i più importanti dell'intero romanzo, nonché i più dolorosi.

Ricordare fa male - troppo.

Tornare al passato, al periodo trascorso in Iraq - ma, soprattutto, riportare alla luce i tragici eventi che hanno sconvolto la sua permanenza a Mosul, e che hanno causato la scomparsa dei suoi amati compagni - sembra essere uno sforzo decisamente superiore alle sue forze.

- Devi scrivere, Cassian. - La voce di Jyn risuona limpida nella sua mente, simile al rintocco di una campana d'argento accarezzata dalla brezza pungente di un mattino d'inverno. Ne hanno discusso - per l'ennesima volta - proprio la sera precedente, rannicchiati fra il piumino e le lenzuola gelide del letto. - All'inizio non è facile, ma non devi scoraggiarti. Le parole sono come un balsamo, e con esse, pian piano, arriverà anche il sollievo che cerchi. Quando ho perso i miei genitori, l'unica cosa che mi ha salvata dalla pazzia è stato scrivere. Grazie al cielo, il mio liceo offriva un buon corso di scrittura e un laboratorio di giornalismo, altrimenti non so che fine avrei potuto fare. Decidere di diventare giornalista è stata forse l'unica scelta sensata che ho compiuto nella vita, e non me ne sono mai pentita. Inoltre... - a questo punto, le belle labbra della ragazza si sono piegate candidamente in un sorriso malizioso - ... inoltre, se non avessi intrapreso la carriera da cronista, noi non ci saremmo mai conosciuti. Te lo ricordi, no, il nostro primo incontro? -

La morte (non esiste più) - RebelCaptain War!AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora