Ti vorrei solo mia. 2

Senza fiato.

Elaine POV

"Perché ha scelto proprio questa citazione?"
Le rispondo fingendo indifferenza, anche se in realtà sto morendo dentro.

Dalia fa un respiro profondo.

"Per il semplice fatto che dimenticare una persona, o un qualcosa che ti rendeva felice, ti faceva battere il cuore, ti faceva vivere è difficile, se non impossibile, mentre l'amore delle volte come viene, svanisce. Poi per ogni cosa, come è giusto che sia ci sono delle eccezioni."

Rimango senza fiato.

-Allora lei non prova più nulla? Non le faccio più alcun effetto? Perché lei nonostante tutto e tutti mi fa questo effetto?-

Mille domande mi affollano la mente, non so cosa darei per fargliele ma non posso... almeno non qui sicuramente.

"La ringraziamo signorina, ci vediamo all'esito del suo esame fra una settimana, in bocca al lupo per tutto." Le porge la mano il professor Mazzi, presidente della commissione.

Lei gli sorride mentre si stringono la mano e si alza.
Ci alziamo tutti per i saluti.
Quando arriva a me mi sporgo verso di lei per darle due baci sulla guancia.

"Bellissima domanda, complimenti." Mi sussurra all'orecchio.

Un brivido mi percorre la schiena.
Mi sorride tagliente mentre si sposta per finire di salutare.

Ho bisogno di aria.

Saluta l'ultima prof. e si dirige alla porta, una volta aperta prima di uscire si volta verso di me e mi lancia una sguardo, come a volermi dire qualcosa, ma non riesco a capire, mi fa l'occhiolino ed esce chiudendo la porta dietro di se.

"Professor Mazzi, ci prendiamo questi 5 minuti?"

"Come promesso signorina Elaine, puó tranquillamente andare a prende un caffè" mi sorride.

"Grazie" grandissimo stronzo aggiungerei.

Mi limito,ovviamente, a sorridere falsamente mentre prendo la borsa e scappo aprendo la porta.

-Sarà già andata via? La devo trovare, devo vederla di nuovo, devo avere delle risposte.-

Sbatto la porta uscendo, mentre mi dirigo a passo svelto per il corridoio verso l'uscita.
Mi metto a cercarla con lo sguardo.
Finalmente la vedo.
Sta vicino alla sua moto, con il casco in una mano e la sigaretta nell'altra, mentre il fumo bianco si diffonde nell'aria.

Vorrei chiamarla ma è come se mi mancasse la voce.

-Quanto è bella.-

#AngoloAutrice🏳️‍🌈
Scusate la lunga attesa ma ecco a voi il continuo.
Buona lettura.
A lunedì.
La vostra Paranoia.🌹